tag:blogger.com,1999:blog-70176583540736109532024-03-13T03:32:33.860+01:00A casa miaIn cucina,
a tavola,
con gli amici...
A casa mia è così!A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.comBlogger738125tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-6711607376453163002016-03-02T12:02:00.000+01:002016-03-02T21:30:23.469+01:00Marie Kondo santa subito<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Rb2Q1IIvVvU/VtbH3EtmisI/AAAAAAAAH60/wwCiuVaaKPw/s1600/kondo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="104" src="https://4.bp.blogspot.com/-Rb2Q1IIvVvU/VtbH3EtmisI/AAAAAAAAH60/wwCiuVaaKPw/s320/kondo.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Senza troppi giri di parole e
introduzioni al tema come la migliore prof di italiano insegnava, oggi faccio
il <i>mea culpa</i> battendomi il petto e cospargendomi il capo di cenere: sono disordinata. Non disordinatissima, un po’
disordinata, abbastanza, dai. Ok, parecchio disordinata. Ma odio il disordine e
questa mia contraddizione interna è spesso causa di veri scleri e mal umore perché quando vedo troppo casino
intorno a me, non vivo bene e mi si chiude la vena, dando la colpa a chiunque passi
sotto tiro perché “devo fare sempre tutto io!”. “Raccogli quello, raccogli
quell’altro, ma perché le mutande sono per terra? E che ci fanno le calze
dentro la scatola del puzzle delle Winx? Bastaaaaaa, ora butto tutto!”. Una
donna sull’orlo di un TSO.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma da qualche mese è entrata
nella nostra casa una persona speciale
dagli occhi a mandorla che mi sta aiutando a risolvere questo problema una
volta per tutte: Marie Kondo, una
giovane giapponese che ha scritto un libro di successo mondiale intitolato “Il
magico potere del riordino”, facendo impazzire anche tantissimi italiani che
hanno postato sui social le foto dei loro armadi e dei loro cassetti, compresi
quelli delle mutande, rimessi a posto con il suo metodo infallibile. In
Giappone l’arte del riordino è una vera e propria forma di cultura, con riviste
e libri specializzati sull’argomento. Oh, sono orientali loro, mica come noi
che abbiamo solo rotocalchi con le chiappe di Belén.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> La Kondo ha fatto dell’ordine il suo mantra ed
anche una professione, perché oltre a scrivere libri-manuali di successo,
viaggia per il Giappone e per il mondo ad insegnare alle persone come mettere a
posto la propria casa o il proprio ufficio e, di conseguenza, la propria vita perché
“gli effetti di questo magico potere del riordino sono immensi. Dopo aver
riordinato una volta, non solo non ci si ritroverà mai più al punto di partenza,
ma si potrà dare il via in tutta naturalezza a una nuova vita”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ok, diciamolo una volta per
tutte: la Marie nostra avrebbe bisogno di una visitina dallo psicologo perché
una che ha come massimo divertimento e scopo nella vita il riordinare, beh,
proprio benissimo non sta. Il suo libro – gentile regalo del Maritino – è rimasto
parcheggiato sul comodino per mesi, ricoperto da altri libri, riviste accumulate
(che poi non ho letto), pacchetti di fazzoletti, elastici e forcine, disegni
astratti di Nanapiccola, in un simpatica torre dall’equilibrio precario. Poi mi
sono decisa a far entrare un po’ di Giappone nella mia casa: il metodo è pazzesco
e sta trasformando la casa di una pigra disordinata cronica in un tempio zen.
No, tranquilli, le fontanelle a forma di ziqqurat con i sassi non compariranno
nel mio salotto, però Marie Kondo santa subito. E se sta funzionando con me,
buona camicia a tutti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Continuiamo ad onorare il
Giappone con una ricetta semplicissima e molto veloce, per la quale occorrono
pochissimi utensili, per cui manco si mette in disordine la cucina e la Kondo
può tirare un sospiro di sollievo: i dorayaki. Sono un tipico dolce giapponese,
di cui è golosissimo Doraemon, il gattone del cartone animato, composto da due
pancake formati dalla kasutera, un impasto simile al pan di Spagna, e riempiti
con una crema dolce di fagioli azuki. La ricetta che provato non è quella
originale, ma è velocissima (5 minuti) e ottima, e la crema di fagioli è stata
sostituita con la Nutella, ecchevelodicoaffà. Ma potete farcire i vostri
dorayaki con marmellata, crema di castagne, miele o quello che più vi piace perché
sia un II NICHI WO, un vero buongiorno giapponese.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A casa mia…ordinata!</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2016/03/dorayaki.html">Dorayaki</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-35005878963668218882016-03-02T12:01:00.000+01:002016-03-04T17:37:32.440+01:00Dorayaki<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Ingredienti
per 6-8 dorayaki</b><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">2
uova<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">100
g di farina<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">50
g di zucchero</span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> 2 cucchiai di latte</span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">1
cucchiaino di miele<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">1
cucchiaino di lievito per dolci<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nutella
o crema di nocciole a piacere<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">·<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Zucchero
a velo<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-FkrzDqR-GoI/VtV4xMbERDI/AAAAAAAAH6Y/mCXRiQXXeiY/s1600/IMG_7371logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-FkrzDqR-GoI/VtV4xMbERDI/AAAAAAAAH6Y/mCXRiQXXeiY/s320/IMG_7371logorid.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Preparazione</b></span><span style="font-family: inherit;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">In una ciotola o bicchiere alto per frullatore, rompi le
uova, aggiungi lo zucchero, la farina, il latte, il miele e il lievito.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Frulla tutto insieme fino ad ottenere un composto liscio e
cremoso<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-hu0KgpH9Y3g/VtV41gHkANI/AAAAAAAAH6c/gArUmMEo9HY/s1600/IMG_7368rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-hu0KgpH9Y3g/VtV41gHkANI/AAAAAAAAH6c/gArUmMEo9HY/s320/IMG_7368rid.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Scalda una padella antiaderente e senza mettere grassi, fai
scendere una cucchiaiata di composto. Quando la parte di sotto si staccherà con
una paletta, gira e fai cuocere ancora qualche secondo e poi metti da parte. Continua
così fino al termine del composto.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-LCZavBS1FiM/VtV5OroLLkI/AAAAAAAAH6g/Ii5OcJZ8SWg/s1600/IMG_7369rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-LCZavBS1FiM/VtV5OroLLkI/AAAAAAAAH6g/Ii5OcJZ8SWg/s320/IMG_7369rid.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Fai un panino con due dorayaki e la Nutella spalmata.
Spolverizza con zucchero a velo.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-FkrzDqR-GoI/VtV4xMbERDI/AAAAAAAAH6Y/mCXRiQXXeiY/s1600/IMG_7371logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-FkrzDqR-GoI/VtV4xMbERDI/AAAAAAAAH6Y/mCXRiQXXeiY/s320/IMG_7371logorid.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-48567827032930477802015-12-24T14:40:00.003+01:002015-12-24T14:40:19.028+01:00Una Aupair a casa mia (ovvero, Italia-Spagna purchè se magna)<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-YWHA543VxTM/Vnv0CoYOp3I/AAAAAAAAH50/UQXxwbWlUME/s1600/spagna.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-YWHA543VxTM/Vnv0CoYOp3I/AAAAAAAAH50/UQXxwbWlUME/s1600/spagna.png" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ormai più che una blogger, sono
diventata come la cometa di <i>Halley</i>, che si è fatta vedere nel 1986 e il cui
prossimo perielio è previsto per il 2062. Bene, ma non benissimo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dio, se mi mancate! Mi ero
ripromessa di non trascurare troppo questo spazio virtuale, ma<i> porcazozzaladra</i>,
non è facile riuscire a conciliare
tutto. Fare un lavoro che ti porta fuori casa per tante ore, soprattutto serali
e nei weekend, avere una figlia entrata ufficialmente nell’adolescenza
(comprensione, necessito di molta comprensione), un’altra che non importa se
hai lavorato fino alle 2, alle 7 del mattino vuole latte-cartoni-cacao, avere una casa che cerchi di non far
esplodere, un gatto che si è auto adottato e che tutti “uh, che bello, che
bello, abbiamo un animale” e poi sei l’unica a dargli da mangiare e – ciliegina
sulla torta - avere all’attivo quattro
chat di mamme su whatsapp, comporta
un’organizzazione rigorosa del tempo, tabelle di marcia prestabilite, ma
soprattutto l’ammissione di avere indiscutibilmente bisogno di aiuto. Non
avendo appoggi nonneschi e neanche possibilità di accendere un mutuo per pagare
una babysitter, abbiamo optato per il magico mondo delle Aupair.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cos’è l’Aupair? La ragazza alla
pari, cioè una giovane fanciulla che per viaggiare e imparare le lingue in
modalità<i> low cost</i>, decide di vivere per un periodo determinato ospite di una
famiglia e, in cambio di vitto e alloggio e di un rimborso spese, presta servizio
di tata per i piccoli componenti della casa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cose necessarie per ospitare una Aupair:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Avere una stanza
per lei e farle spazio in cassetti e armadi. Sembra facile, ma per questo
bisogna invocare lo spirito di Marie Kondo.</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Essere
accoglienti e ben disposti: la ragazza si trova in un posto nuovo, con persone
che non conosce, a chilometri di distanza dai propri affetti, quindi è carino
farla sentire “a casa” fin da subito.</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Attenzione a
scegliere una strafiga con capello fluente, chiappe sode e pigiamini ridotti:
il confronto è dietro l’angolo.</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Siate curiosi. La
cosa più bella è imparare a conoscere una cultura diversa, abitudini differenti
dalle nostre, aprirsi all’altro. A seconda della nazionalità, però, il rischio
che cucini dei piatti <i>demmerda</i> è elevato.</span></li>
</ul>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><o:p></o:p></span><br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A luglio abbiamo così conosciuto,
tramite il sito <a href="https://www.aupairworld.com/it?gclid=CJmKmOLO9MkCFRBmGwodbYMIFQ">aupairworld.com</a>, Sarai
che è rimasta a casa nostra per due mesi, poi è arrivata Ana da settembre fino
alla scorsa settimana ed ora siamo in attesa, per il nuovo anno, di Cristina. Tutte spagnole, tutte della stessa città, Castellòn
(vicino a Valencia) di cui probabilmente diventeremo cittadini onorari: se ve
lo state chiedendo, è stato abbastanza un caso, non una cosa forzatamente
voluta. Semplicemente sono tutte ragazze che frequentano una scuola di italiano
in Spagna e per loro è una bella occasione per migliorare la lingua in vista
degli esami. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il mio bilancio dopo sei mesi di Aupair? Assolutamente positivo! All’inizio ero io quella scettica: un’estranea
a casa mia h 24? E, ma che palle,
giammai! Certo, i primi giorni sono di “studio” reciproco, ma poi Sarai e Ana
sono diventate veramente parte della famiglia, è stato bello vederle interagire
con le bimbe (che tra l’altro hanno anche
imparato un po’ di spagnolo), sono state un aiuto fondamentale per la gestione
della casa e abbiamo sperimentato che la tavola è come sempre quel luogo che
unisce le persone.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ana era molto più curiosa nell’assaggiare
le ricette della tradizione italiana e in particolare piemontese, con un occhio
di riguardo per il vino che è stato molto apprezzato. Hic. Sarai ci ha cucinato
diversi piatti spagnoli, dalla paella alla coca de tomate, dall’arroz al horno
alla tortilla de patatas. Ecco, non è esattamente una ricetta natalizia, ma
tanto ormai siamo alla Vigilia e avrete tutti programmato già cenoni e pranzi. Per
cui vi lascio il procedimento della tortilla originale spagnola, che non è una
banale frittata di patate, ma ha un procedimento diverso che la rende un ottimo
antipasto oppure, se tagliata a quadrotti, un aperitivo sostanzioso. Da
abbinare con una birra, una cerveza bella ghiacciata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A casa mia…olè!</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/12/tortilla-de-patatas.html"><span style="font-family: inherit;">Tortilla de patatas</span></a><br />
<span style="font-family: inherit;"></span></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-15319258906826212832015-12-24T14:38:00.001+01:002015-12-24T14:38:42.593+01:00Tortilla de patatas<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Ingredienti
per 4-6 persone</i></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<ul>
<li><span style="font-family: inherit; font-size: 14pt; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">8 uova</span></li>
<li><span style="font-family: inherit; font-size: 14pt; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">4
patate</span></li>
<li><span style="font-family: inherit; font-size: 14pt; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Olio
di semi</span></li>
<li><span style="font-family: inherit; font-size: 14pt; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Sale</span></li>
</ul>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-CkYOVXHzA6M/Vnff6WWnw-I/AAAAAAAAH5k/VS0r7X8MlGQ/s1600/IMG_2607logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://4.bp.blogspot.com/-CkYOVXHzA6M/Vnff6WWnw-I/AAAAAAAAH5k/VS0r7X8MlGQ/s320/IMG_2607logorid.jpg" width="320" /></a></div>
<!--[if !supportLists]--><br />
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Preparazione</span></b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">In una padella scalda un dito di olio di semi e metti a
cuocere le patate tagliate a tocchetti<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-3ihmhpWBfb4/VkOG7ETj7HI/AAAAAAAAH5E/v4NcnFZjNhY/s1600/IMG_5304.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: inherit;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-3ihmhpWBfb4/VkOG7ETj7HI/AAAAAAAAH5E/v4NcnFZjNhY/s320/IMG_5304.JPG" width="240" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">In una ciotola rompi le uova e sbattile con una forchetta con
un po’ di sale. Quando le patate saranno morbide (non devono diventare
croccanti, non sono fritte!), toglile dalla padella e tamponale con dello
scottex per eliminare l’eccesso di olio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Mettile nell’uovo e con una forchetta schiaccia
grossolanamente<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ejWqf2dDnhw/VkOG_Zq9O0I/AAAAAAAAH5M/anLLVxVa0jk/s1600/IMG_5310.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: inherit;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-ejWqf2dDnhw/VkOG_Zq9O0I/AAAAAAAAH5M/anLLVxVa0jk/s320/IMG_5310.JPG" width="240" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nella stessa padella di prima, togli l’olio in eccesso e
lascia solo il fondo unto, scalda e metti a cuocere il composto di uova e
patate. Quando la parte di sotto si staccherà dal fondo, gira la tortilla
aiutandoti con un coperchio grande e continua a cuocere per qualche minuto,
fino a quando sarà dorata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vK9IDzDlOZE/VkOHDVo5QLI/AAAAAAAAH5Q/fynQJcY-bTg/s1600/IMG_5311.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: inherit;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-vK9IDzDlOZE/VkOHDVo5QLI/AAAAAAAAH5Q/fynQJcY-bTg/s320/IMG_5311.JPG" width="240" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Servi tiepida, con pomodori, con un’insalata, ma soprattutto
con una cerveza bella fresca!<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-CkYOVXHzA6M/Vnff6WWnw-I/AAAAAAAAH5o/onIDTFWeU-o/s1600/IMG_2607logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://4.bp.blogspot.com/-CkYOVXHzA6M/Vnff6WWnw-I/AAAAAAAAH5o/onIDTFWeU-o/s320/IMG_2607logorid.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-39997982472245475852015-08-20T18:38:00.002+02:002015-08-20T18:38:20.215+02:00More&Macine, una bella scoperta tra le Langhe<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-dMIxhvdM1NE/VdYCFfbUsXI/AAAAAAAAH4k/Tqc0zYuoPY4/s1600/11846604_10207347457504239_8896773148143390911_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-dMIxhvdM1NE/VdYCFfbUsXI/AAAAAAAAH4k/Tqc0zYuoPY4/s320/11846604_10207347457504239_8896773148143390911_n.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di Cédric Blanchard</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Avrei voluto raccontarvi che non ho più potuto
scrivere perché ero a su un’isola maldiviana senza connessione, che non sono più riuscita ad
aggiornare questo mio e vostro piccolo spazio culinario perché i cocktails in
spiaggia ad Ibiza erano veramente buoni e non potevo perdermi neanche un dj
set.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E invece zero, nada, nisba. L’unico
motivo per cui il blog è stato un po’ trascurato è il lavoro: lo so, banale, ma
vero. Aprire un ristorante è un’esperienza
meravigliosa, ma anche faticosa e scombussolante, perché bisogna rivedere l’organizzazione
delle proprie giornate, della famiglia, del sonno (ah, dormite, quanto mi mancate!)
e anche dei post di un blog. E come ciliegina sulla torta, il mio pc mi ha
abbandonato, portandosi dietro foto, ricette, appunti, articoli…quel maledetto!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma se c’è una cosa che in questi
mesi non è cambiata è la passione per il cibo e la voglia di scoprire posti
nuovi dove far fare festa alle papille. Oggi vi parlo di,<a href="http://www.facebook.com/pages/Osteria-More-e-Macine-La-Morra-CN/247796158604568?ref=br_rs&pnref=lhc&rf=358693950844601"> More e Macine</a> situato nel centro de La Morra (CN), tra le meravigliose colline delle
Langhe. Leggendo altre recensioni –
tutte positive – mi immaginavo una piola, uno di quei posti un po’ retrò dove
la sostanza conta più di mille impiattamenti, dove pane e salame sono un must.
Sì, c’è anche quello se volete, le acciughe e una vasta scelta di splendidi
formaggi, ma la cucina è tutt’altro che banale, nonostante il menù scritto
sulla lavagna dica ben poco, uno stratagemma per dare la possibilità al
personale di sala di raccontare i piatti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per cui se tra gli antipasti
trovate “Anguria”, non vi stupite: chiedete e soprattutto ordinate: un
parallelepipedo di fresco cocomero precedentemente messo sottovuoto, accompagnato
da caprino gelato, tapenade di olive e basilico. Un inizio non convenzionale,
perfetto per le giornate torride, equilibrato nei sapori e visivamente un’esplosione
di colori patriottici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Buonissimi i ravioli di
borraggine e seirass con quel sentore di limone che rinfresca tutto e non fa
pentire di aver ordinato un primo caldo con 35 gradi; il maialino era morbido e
succoso, con la cotenna bella croccante che mi ha ricordato molto il maialino
sardo. Per dolce una tarte di frolla ripiena di albicocche e con una copertura
di cioccolato fondente, una porzione addirittura troppo grande per due stomaci
allenati come il mio e quello del Maritino. Due antipasti, un primo, un
secondo, un dolce, acqua, due calici di Arneis e caffè, 54€ in due. Una bella
terrazza, una grande carta dei vini e una cucina che è aperta tutto il giorno.
Chapeau.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’Osteria More&Macine si
trova in Via XX Settembre, 18 La Morra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Niente ricetta questa volta,
dovete attendere che il mio archivio si rimpolpi di foto, ma ovviamente se
volete assaggiare direttamente la mia cucina, senza passare dal web, vi aspetto
al <a href="http://www.facebook.com/trescircolo?fref=ts">Trés</a>, Via Roma 6 a Trezzo Tinella (CN)!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A casa mia…bentornata a me!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-48334659644929545052015-06-16T22:59:00.001+02:002015-06-16T22:59:24.005+02:00Trés<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-KnaRFuy9XX4/VYCN5C6F-dI/AAAAAAAAH4M/EU-UuT1RAcA/s1600/10425512_689491591156467_1056750266562302425_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-KnaRFuy9XX4/VYCN5C6F-dI/AAAAAAAAH4M/EU-UuT1RAcA/s320/10425512_689491591156467_1056750266562302425_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">“<i>Sto
lontano dallo stress, </i>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>fumo
un po' e dopo vado al Trés! </i>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Patò,
Mexes, </i>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Messi,
Valdes, </i>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">fumo
un po' e dopo vado al Trés!”.</span></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">State
cantando e muovendo il bacino a tempo? Perfetto, questa sarà la
canzone dell'estate grazie al nostro amico Tambu, portatore sano di
vino.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">C'è
qualcuno che non sa ancora cos'è il Trés?! A livello social ho
piuttosto sfrantecato. Ma è il nome del mio ristorante!
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi
fa ancora una certa impressione dirlo, ma è proprio così! Quello
che era un progetto destinato a rimanere relegato alle chiacchiere
serali, ai “ma ti immagini come sarebbe aprire un locale?”, alle
pressioni del Maritino che veniva regolarmente mandato a ranare, è
diventato realtà.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
prima volta che abbiamo pensato di avere un ristorante è stato in
Provenza, da Chez Ariane, un piccolo bistrot di Arles con i tavoli in
legno, musica jazz di sottofondo, quiche, formaggi francesi e vino in
caraffa. Un luogo accogliente, un'atmosfera familiare e romantica -
vabbè, noi stavamo in mini fuga d'amore senza bimbe – che ci ha
conquistati e che abbiamo sognato di riproporre. Ora è tutto vero.
Il Trés è il locale storico di Trezzo Tinella (si chiamava Antica
Torre), paesino delle Langhe tra Neive e Barbaresco, ad un quarto
d'ora di macchina da Alba, ed esiste da metà dell'800: i proprietari
erano i bisnonni della Signora Norina, classe 1923 – quasi 92 anni
e sta meglio di me e voi messi insieme – che ha lavorato nel
ristorante per tanti anni e ha mille aneddoti da raccontare. Dove
adesso c'è la saletta della vineria, una volta c'era una stalla, e
gli archi di mattoni e le pareti in pietra sono ancora rimasti
intatti. Questi particolari ci hanno ammaliato, insieme alla cucina
enorme e luminosa, alla sala dove poter fare giocare i bimbi, al
grande prato davanti per poter cenare con i piedi sull'erba, (o
riposare e prendere il sole dopo un pranzo langhetto innaffiato da
Barbaresco) e far pascolare i sopracitati pargoli, alla vista dei
vigneti e dei noccioleti. Quello è il nostro posto, un luogo dove
non solo mangiare e bere bene – in Langa si casca sempre in piedi –
ma dove stare insieme, finire una cena con la chitarra in mano a
cantare, dove ci saranno lezioni di cucina per grandi e bimbi, dove
giocare a carte, a scacchi...dove stare bene. A casa mia diventa
veramente casa vostra!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vi
aspetto da giovedì 18 al Trés, Via Roma 6 a Trezzo Tinella (per
prenotare 339.4777971)!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ovviamente
non può mancare la ricetta, molto, molto langhetta: tagliatelle con
ragù bianco di Bra.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pasta
fatta in casa (ma potete prenderle anche già fatte, eh!) con un ragù
veloce e saporito che richiede d'obbligo un bicchiere di vino.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Trés
bon, Trés jolie, Trés chic!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A
casa mia...o al mio ristorante!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/06/tagliatelle-con-ragu-bianco-di.html">Tagliatelle con ragù bianco di salsiccia di Bra</a></span>A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-53145445123278399272015-06-16T22:58:00.002+02:002015-06-16T22:58:39.197+02:00Tagliatelle con ragù bianco di salsiccia di Bra<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 4 persone</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
500 gr di tagliatelle all'uovo <a href="http://a-casamia.blogspot.it/2012/02/tagliatelle-fatte-in-casa.html">(fatte in casa ancora più buone</a>)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
400 g di salsiccia di Bra</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 cipolla</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
2 carote</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Mezzo bicchiere di Barbera o Nebbiolo</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Rosmarino</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Olio evo</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Sale e pepe</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-TgtzLoiDQwY/VYCAPrpFsDI/AAAAAAAAH30/z2U0nANn7Yg/s1600/IMG_9661logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-TgtzLoiDQwY/VYCAPrpFsDI/AAAAAAAAH30/z2U0nANn7Yg/s320/IMG_9661logorid.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fai un soffritto di cipolla e carota e metti a cuocere in una padella
con un po' di olio. Rosola la salsiccia (senza budello) sgranandola
con una forchetta e poi sfuma con il vino. Regola di sale e pepe.
(Poco sale, la salsiccia è già molto saporita!). Cuoci per circa 20
minuti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-QKBXL-csMpg/VYCALZhaqgI/AAAAAAAAH3s/hdQbVBfs1Wg/s1600/IMG_9650rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-QKBXL-csMpg/VYCALZhaqgI/AAAAAAAAH3s/hdQbVBfs1Wg/s320/IMG_9650rid.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cuoci le tagliatelle (ricorda di tenere un po' di acqua di cottura
perché la pasta all'uovo tende ad asciugare molto) e finisci in
padella con il ragù. Servi con parmigiano grattugiato a piacere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wUMrds1RIB8/VYCAUc3bkOI/AAAAAAAAH38/aAJTnc_8GwE/s1600/IMG_9661logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-wUMrds1RIB8/VYCAUc3bkOI/AAAAAAAAH38/aAJTnc_8GwE/s320/IMG_9661logorid.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-77962561272232848072015-05-14T11:46:00.001+02:002015-05-14T12:18:10.324+02:00Davide Palluda, il top del Roero<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-jdzn-aHMwuA/VVRuhaSrp-I/AAAAAAAAH28/v5dhhg0DIKA/s1600/palluda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-jdzn-aHMwuA/VVRuhaSrp-I/AAAAAAAAH28/v5dhhg0DIKA/s1600/palluda.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lo chef Davide Palluda</td></tr>
</tbody></table>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lunedì
scorso io e il Maritino abbiamo festeggiato 12 anni di matrimonio:
parafrasando Carrie e Big in Sex and City, “Amore, nessun
brillante, regalami solo una grande cena!”. Ognuno ha le proprie
passioni e se amate la cucina, L'Enoteca di Davide Palluda è il
posto giusto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel
centro di Canale, cittadina del Roero, nell'ex asilo infantile
risalente al XIX secolo si trova, a mio modesto parere, uno dei
migliori ristoranti delle colline dell'Unesco, che non a caso vanta
una stella Michelin da ormai quindici anni.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel
cortile sotto un pergolato c'è il salottino per la sigaretta del
dopo pasto, a sinistra l'Osteria dell'Enoteca, un ambiente più
informale, un'ottima cucina piemontese e prezzi pop, al piano
superiore, invece, la sala elegante e minimal del ristorante che ha
sede lì dal 1995.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per
cominciare, un aperitivo con cracker lievitato farcito di guacamole,
un'acciuga con salsa rossa e sfogliatine di patate bianche e viola, e
la finta parmigiana: un pomodoro viola che non è un pomodoro con un
cuore di melanzane: grande tecnica. Seppie con crema di piselli
freschi e una triglia in crosta di pane croccante e leggera. Poi una
finanziera da manuale, un piatto povero della tradizione piemontese
con frattaglie e creste di gallo che può non attirare i più, ma che
vale assolutamente la pena di provare. Chi conosce lo chef Palluda,
sa che non boicotta le catene di fast food ed ecco quindi arrivare un
contenitore da hamburger, dentro al quale sono adagiati due mini
kebab ripieni di fois gras e fragole: io ho già raggiunto il
paradiso. Continuiamo con un risotto cotto alla perfezione e gli
spaghetti tiepidi con mandorle e gamberi crudi: un piatto che nella
sua semplicità ha un equilibrio straordinario di sapori, tra le
portate che abbiamo più apprezzato. Il Maritino ha avuto visioni di
santi e angeli con l'anatra grigliata con legno di ciliegio e arance
caramellate e ha continuato la sua estasi mistica con il dolce, una
mela verde svuotata e gelata, riempita di non ricordo quale frutta
con una consistenza <i>smoothie</i>, cristalli di zucchero
caramellato e briciole di frolla: un fine pasto fresco, leggero, ma
allo stesso tempo molto goloso. Si finisce in bellezza con un
carrellino di piccola pasticceria, frutta fresca e candita che sembra
uscito dal luna park di Mary Poppins: allegro, colorato, divertente,
buonissimo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In
sala ci sono i sommeiller Giuliano e Alessia, preparati e contenti di
fare due battute sul vino e sul cibo con due che come noi farebbero baldoria anche alla cena regale per il nuovo Royal Baby.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
menù degustazione di 8 portate costa €85 (ovviamente c'è anche la
carta e il menù da 5 portate, ma noi non siamo dei pivelli!), ma
regala grandi emozioni culinarie.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per
certe ricette ci vuole grande studio e tecnica, ma spesso i piatti
degli chef blasonati possono essere replicati: oggi vi presento
l'uovo di Cracco! O meglio, liberamente tratto da, che poi Carletto
mi querela... Un tuorlo impanato e fritto per pochi secondi che ho
adagiato su una fonduta di parmigiano: fuori croccante, dentro il
tuorlo fluido si spacca e si abbraccia al formaggio per un gusto
avvolgente. Ricordatevi di questa ricetta nell'autunno, perché con
una grattata di Tartufo bianco d'Alba, potrete raggiungere picchi di
libidine molto alti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A
casa mia...continua la collezione di stelle!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/05/luovo-di-cracco.html">L'uovo di Cracco</a></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-3489497538452729822015-05-14T11:45:00.001+02:002015-05-14T11:45:25.892+02:00L'uovo di Cracco<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 4 persone</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
4 tuorli ( 1 per persona)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Pangrattato</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
200 ml di panna</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
100 g di parmigiano grattugiato</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Olio di semi per friggere</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Pepe</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-c55qKrPp7-Q/VVRhf6c-PbI/AAAAAAAAH2s/k_DqbL1wiKs/s1600/IMG_2290logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://2.bp.blogspot.com/-c55qKrPp7-Q/VVRhf6c-PbI/AAAAAAAAH2s/k_DqbL1wiKs/s320/IMG_2290logorid.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Separa delicatamente l'albume dal tuorlo per ogni uovo. In una
ciotolina riempita di pangrattato, metti il tuorlo e coprilo con
altro pangrattato. Lascia riposare almeno 20 minuti, in modo che il
tuorlo si asciughi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-XIOCs5EBCdk/VVRhbRrAY7I/AAAAAAAAH2c/oNHV5q9Scl0/s1600/IMG_3519rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-XIOCs5EBCdk/VVRhbRrAY7I/AAAAAAAAH2c/oNHV5q9Scl0/s320/IMG_3519rid.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fai una fondutina scaldando la panna e facendo sciogliere il
parmigiano. Regola di pepe. Metti a scaldare l'olio: facendo
attenzione a non rompere il tuorlo, mettilo a friggere appoggiato ad
una schiumarola per 30 secondi. Asciugalo con carta assorbente</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-EibNlu2NOQw/VVRhd682PRI/AAAAAAAAH2k/cS3kRJKvAzg/s1600/IMG_3523rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-EibNlu2NOQw/VVRhd682PRI/AAAAAAAAH2k/cS3kRJKvAzg/s320/IMG_3523rid.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In una fondina metti la fonduta di parmigiano e al centro l'uovo
fritto che dovrà essere croccante fuori e morbido dentro. Da
mangiare subito.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-c55qKrPp7-Q/VVRhf6c-PbI/AAAAAAAAH2s/k_DqbL1wiKs/s1600/IMG_2290logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://2.bp.blogspot.com/-c55qKrPp7-Q/VVRhf6c-PbI/AAAAAAAAH2s/k_DqbL1wiKs/s320/IMG_2290logorid.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-11791515793133607062015-04-27T11:41:00.001+02:002015-04-27T11:41:18.118+02:00Renatino e Kiaramella, una favola per imparare a mangiare bene<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Mu7HwMM1ank/VT4DRr9GdXI/AAAAAAAAH1Y/hTv_aUImj9c/s1600/renatino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Mu7HwMM1ank/VT4DRr9GdXI/AAAAAAAAH1Y/hTv_aUImj9c/s1600/renatino.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Renato
è un bimbo talmente magro da venire chiamato da tutti Renatino: non
ha mai fame perché si riempie la pancia di tutto ciò che con il
cibo non c'entra nulla: rabbia, gelosia, vergogna.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Chiara
è una bimba cicciotta che mangia talmente tante caramelle da venire
chiamata Kiaramella: non ha fame, ma fa di tutto il bis, il tris,
senza accorgersene, perché è spesso annoiata.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cos'hanno
in comune questi due bimbi? Hanno un problema di orecchie!
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Renatino
e Kiaramella sono i protagonisti di una piccola e bella favola
scritta dalla psicoterapeuta Silvia Spinelli, per imparare a mangiare
bene, per far capire a noi genitori che l'alimentazione dei bimbi è
un fatto molto importante e che i loro atteggiamenti a tavola possono
nascondere disagi di cui non ci accorgiamo...e che è proprio una
questione di orecchie, di saper “ascoltare” quel che il loro e il
nostro corpo ci dice.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho
scritto diverse volte sul rapporto con il mio corpo sempre troppo
abbondante (<a href="http://a-casamia.blogspot.it/2013/03/ciao-magre.html">qui</a> e <a href="http://a-casamia.blogspot.it/2014/04/e-il-culo-grosso-che-me-lo-chiede.html">qui</a>) e che non è una mera questione di estetica,
anche se la nostra società ci mette sempre a confronto con corpi
slanciati e bellissimi come modello di positività e di corpi
cicciotti come specchio di una negatività. Una giusta alimentazione
è una questione di salute, non di bellezza, e comincia da piccoli.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Renatino
e Kiaramella è una favola divertente da far leggere ai bimbi, con i
colorati disegni di Arianna Arione, è una favola che fa riflettere
noi adulti (genitori e non) e che aiuta a capire meglio il nostro
approccio con il cibo.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
Dottoressa Spinelli è prima di tutto una mamma, è brava e scrive
bene: andate sul suo sito e <a href="http://silviaspinelli.it/2015/04/10/renatino-kiaramella-una-favola-per-imparare-a-mangiare-bene/">scaricate l'ebook di Renatino e Kiaramella</a>, sarà un bel regalo per i vostri bimbi e per voi!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
ricetta di oggi è un dolce – e i dolci piacciono a tutti! - ma con
tanta frutta: una semplice Tarte Tatin, la famosa torta rovesciata,
ma invece delle mele ho utilizzato l'ananas che contiene la
bromelina, una sostanza che accelera il metabolismo, favorisce la
digestione e previene la tanto temuta “buccia d'arancia”! Cosa
volere di più?
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A
casa mia...sturiamoci le orecchie!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/04/tarte-tatin-allananas.html">Tarte Tatin all'ananas</a></span>A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-70095185721119421202015-04-27T11:40:00.002+02:002015-04-27T11:40:19.980+02:00Tarte Tatin all'ananas<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti </span></b></i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 ananas</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
4 cucchiai di zucchero</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
50 gr di burro in fiocchetti più
quello per imburrare</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 rotolo di pasta brisee già
pronta</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-p28qwsMRQ1g/VT35YiyzbdI/AAAAAAAAH1A/PTQGhS4wz9k/s1600/IMG_0929logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-p28qwsMRQ1g/VT35YiyzbdI/AAAAAAAAH1A/PTQGhS4wz9k/s1600/IMG_0929logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Imburrate la teglia (deve andare sul fuoco, prendetene una adatta).
Cospargetela con 2 cucchiai di zucchero in modo che aderisca. Mettete
sparsi i fiocchetti di burro. Pulite e tagliate l'ananas a fette,
mettete sul fuoco e lasciate cuocere finché l'ananas non risulterà
morbida (ma non disfatta) e caramellata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Togliete l'ananas dal fuoco e ricoprite con la pasta brisee,
rimboccando bene i lembi all'interno. Bucherellate la pasta con i
rebbi di una forchetta e mettete in forno per circa 30-35 minuti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-eRPRf305IrY/VT35c6-jx2I/AAAAAAAAH1I/cE4Me_guFhQ/s1600/IMG_0064rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-eRPRf305IrY/VT35c6-jx2I/AAAAAAAAH1I/cE4Me_guFhQ/s1600/IMG_0064rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Girate la Tarte Tatin subito appena sfornata, altrimenti non ci
riuscirete. Servite tiepida o a temperatura ambiente</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-p28qwsMRQ1g/VT35YiyzbdI/AAAAAAAAH1A/PTQGhS4wz9k/s1600/IMG_0929logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-p28qwsMRQ1g/VT35YiyzbdI/AAAAAAAAH1A/PTQGhS4wz9k/s1600/IMG_0929logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-30260792619121957702015-04-15T11:12:00.002+02:002015-04-15T11:14:05.403+02:00Non sopporto vol.2<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-a1TU3-iP7Sw/VS4rScQ6F0I/AAAAAAAAH0M/7L4MLjlwtLU/s1600/brontolo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-a1TU3-iP7Sw/VS4rScQ6F0I/AAAAAAAAH0M/7L4MLjlwtLU/s1600/brontolo.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Chissà
perché quando si scrive qualcosa di negativo nei confronti di
qualcuno si ha molto più successo di quando si utilizzano parole
grondanti miele. Forse perché è più divertente? Non so, in ogni
caso il mio elenco di cose/persone che non sopporto vi è piaciuto –
e soprattutto la pensate come me! - e alla vostra richiesta di
scriverne un altro, ho detto subito sì perché quando ho finito la
stesura del <a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/04/non-sopporto.html">precedente post</a>, mi sono venute in mente una miriade di
cose che mi fanno venire i nervi!
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pronti?
Allora, non sopporto:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
mutanghero: entrare in un negozio/bar/ufficio/asilo, salutare e non
ricevere risposta. Cos'è, ti casca la lingua se dici buongiorno?</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
madre avvocatessa: quelle mamme che difendono a spada tratta i
propri figli con quel fervore che manco la Bongiorno con Andreotti.
E sto parlando di bambini in età d'asilo che si rubano
l'escavatrice giocattolo.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
fafiuchè: letteralmente in piemontese vuol dire “fa fioccare”,
fa nevicare, cioè quello che se la tira. Fa tutto lui, tutto quello
che fa è magnifico, ma in verità non conclude una beneamata mazza.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
madre Willy Wonka: ha sempre in borsa caramelle e cicles (gomme da
masticare) che dispensa ai bambini non suoi senza la consulenza
delle altri madri che risultano così delle streghe noiose che in
borsa hanno solo scontrini e fazzoletti smoccolati e che vivono
cinque minuti di terrore per paura che il proprio figlio si strozzi
con una mega Ambrosoli al miele.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'avversativo:
“Io non sono razzista, ma...”, “Io non sono omofobo, ma...”.
Ma cosa?! O lo sei o non lo sei e tu mi sa che lo sei. Stronzo.
</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'incapace:
ha un Suv di dimensioni apocalittiche, ma non lo sa guidare e
parcheggia sul marciapiede. Prenditi un'Ape Car, è meglio.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
figa in canottiera: quella che con un paio di jeans, una canotta
bianca e un filo lungo di perle è gnocca e fa tendenza. Io, al
massimo, sembro un muratore di Bergamo.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I
finti ecologisti: si lamentano che la città non è pulita, è tutta
colpa della politica, poi escono dal bar e buttano per terra lo
scontrino del caffè. Io te lo farei mangiare.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I
palleggiatori: gli uomini che si toccano in continuazione i gioielli
di famiglia. Guarda, sono sempre due e non scappano di lì, stai
sereno.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Gli
spioni: quelli che non usano e criticano facebook, hanno una sagoma
al posto della foto profilo, ma lo spulciano ogni giorno e sanno di
tutti morte e miracoli.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I
mangiatori di miglio: la carne fa venire il cancro, le mele hanno
gli insetticidi, la pasta è chimica, il pesce ha il mercurio.
L'unica cosa mangiabile sono miglio e quinoa. Guarda, grazie, quando
rinasco gallina te lo dico.</span></div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche
oggi l'elenco potrebbe continuare, ma lascio a voi lo spazio per
tutto ciò che trovate insopportabile.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Adesso
ho voglia di sorrisi, di fiori colorati, di tavolate con gli amici,
di bambini che ridono, di cose belle e buone: adesso ho voglia del
rotolo di spinaci, uno di quei piatti che mia madre cucinava quando
era giorno di festa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pasta
all'uovo farcita di spinaci e ricotta fresca, una generosa macinata
di noce moscata, sugo di pomodoro che sa di basilico e di estate,
tanto parmigiano che in forno diventa una crosticina dorata.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Perché
i motivi per innervosirsi sono sempre troppi, ma è molto meglio
trovare il lato positivo nella vita. Sempre.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A
casa mia...mobbasta!</span></div>
<br />
<a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/04/rotolo-di-spinaci.html">Rotolo di spinaci</a><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-51068371491228605922015-04-15T11:12:00.000+02:002015-04-15T11:12:05.831+02:00Rotolo di spinaci<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 2 teglie</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
500 g di spinaci freschi</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
500 g di ricotta vaccina</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
100 g di parmigiano grattugiato</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 uovo</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Noce moscata</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
2 confezioni di figli di pasta
all'uovo (oppure se la fate in casa usate 4 uova e 400 g di farina)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Sugo di pomodoro</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Parmigiano grattugiato e
fiocchetti di burro</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Sale e pepe</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-OkYzwiGROGw/VQ_TF-QsxVI/AAAAAAAAHww/u-liHPg5MSw/s1600/IMG_1548logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-OkYzwiGROGw/VQ_TF-QsxVI/AAAAAAAAHww/u-liHPg5MSw/s1600/IMG_1548logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sbollenta gli spinaci in acqua salata, falli raffreddare, strizzali
bene e sminuzzali al coltello. In una ciotola lavora la ricotta, poi
aggiungi gli spinaci, il parmigiano e l'uovo. Gratta la noce moscata,
regola di sale e pepe e crea una farcia cremosa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-sJ7eAR78zVc/VQ_TMbE2XVI/AAAAAAAAHw4/1rDEr6I649k/s1600/IMG_1348rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-sJ7eAR78zVc/VQ_TMbE2XVI/AAAAAAAAHw4/1rDEr6I649k/s1600/IMG_1348rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Disponi la pasta sulla carta forno per aiutarti ad arrotolare dopo.
Sistema la farcia solo su un lato e poi arrotola la pasta e fai un
salamone.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-KOhIjO3vKBM/VQ_TQ2SHpTI/AAAAAAAAHxA/7YLti1nfTFg/s1600/IMG_1352rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-KOhIjO3vKBM/VQ_TQ2SHpTI/AAAAAAAAHxA/7YLti1nfTFg/s1600/IMG_1352rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fai una caramella con un canovaccio pulito e metti a cuocere il
rotolo in acqua bollente per circa 30 minuti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-EZ3HXU6r67o/VQ_TVgAATYI/AAAAAAAAHxI/3Njrg86rkvg/s1600/IMG_1354rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-EZ3HXU6r67o/VQ_TVgAATYI/AAAAAAAAHxI/3Njrg86rkvg/s1600/IMG_1354rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Taglia il rotolo a rondelle, sistemale su una teglia imburrata.
Cospargi con il sugo di pomodoro (il mio è fatto con pomodori
freschi, cipolla, olio evo e basilico), parmigiano e fiocchetti di
burro. Se vuoi puoi sistemare le teglie in freezer e cuocerle quando
vuoi!</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Dov96QMbDig/VQ_TaiRd81I/AAAAAAAAHxQ/6ssngKfywsI/s1600/IMG_1363rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Dov96QMbDig/VQ_TaiRd81I/AAAAAAAAHxQ/6ssngKfywsI/s1600/IMG_1363rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cuoci in forno a 180° statico per 30-40 minuti e se volete finite
con il grill in modo da ottenere la crosticina. Servi caldo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dQFsK7i7BP4/VQ_TgFvNEYI/AAAAAAAAHxY/S4kd5Eff7W0/s1600/IMG_1550logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-dQFsK7i7BP4/VQ_TgFvNEYI/AAAAAAAAHxY/S4kd5Eff7W0/s1600/IMG_1550logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-31166562317876500842015-04-08T12:15:00.001+02:002015-04-08T12:40:17.519+02:00Non sopporto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-QTH_gFUdeEM/VST_VfgALoI/AAAAAAAAHz4/STiW-e8S7P0/s1600/sopporto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-QTH_gFUdeEM/VST_VfgALoI/AAAAAAAAHz4/STiW-e8S7P0/s1600/sopporto.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sono
una persona che si adatta, che tendenzialmente non rompe le palle
agli altri, mi definirei piuttosto diplomatica, non litigiosa, perché
lo scontro mi ha sempre messo in difficoltà emotivamente. Ma
diventando una donna adulta le mie idee, i miei gusti, il mio
carattere sono diventati più solidi e ci sono cose, atteggiamenti,
parole che proprio mi urtano e oggi ho una gran voglia di esternarli.
Perché? Così, mi va.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non
sopporto:</span></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
finto tonto: chi, facendo finta di nulla, mi passa davanti alla
cassa del supermercato. Hai fretta? Me lo chiedi, io sono molto
gentile e ti cedo il posto.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
lamentoso cronico: il suo hashtag più usato è #buongiornouncazzo:
alza gli occhi al cielo, guarda che bella giornata, c'è sempre un
motivo per sorridere.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
MacGyver dei capelli: basta un gesto o una matita e ha acconciature
fighissime, mentre io continuo a combattere con il mio ciuffo alla
Brandon Walsh. (Ah, l'invidia, brutta bestia!)</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
banale: l'uomo che immancabilmente si gira per strada per guardare
il sedere alle donne. Amico, te lo dico da amico, tutti gli umani ne
posseggono uno, anche tu.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lo
scaccolatore: il calciatore che con posa plastica chiude una
narice e mi fa vedere le intimità del suo naso in diretta tv. Ma un
fazzolettino nell'elastico dei pantaloncini?</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
gattamorta: alla grigliata campagnola si mette pantaloni bianchi
trasparenti per cui non c'è bisogno di immaginazione per vedere il
tanga sottostante.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
Bianconiglio: non ha mai tempo. Solo lui lavora (uff, guarda, il
lavoro, tu non sai, sono stanchissimo, non puoi capire) solo lui ha
figli (eh, ma sai, con un bambino, come faccio?) solo lui ha tutto
il mondo sulle spalle.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
convinto: si mette il “mi piace” sul proprio status su facebook.
Ahahah, ma che davvero?</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
animal mother: il mio gatto/cane/canarino/criceto/armadillo è come
se fosse un figlio.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'astrologa:
come approccio ti chiede “Di che segno sei?” e poi “ma
daaaaaaaiiiiii, anche mia cugina di terzo grado è del tuo segno!”.
Urca, che combinazione.</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le
finte salutiste: si cibano di bacche di goji e semi di lino,
centrifugano sedani, cavoli neri e forse pure la madre, appena
sveglie bevono acqua e limone, ma poi si fanno un selfie con un
barattolone di Nutella e patatine commentando “Oggi me lo
merito!”. Secondo me ti meriti una badilata.</span></div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi
devo fermare. L'elenco potrebbe andare avanti ad oltranza, ma non
sopporto neanche i post troppo lunghi.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'ultima
cosa, dai, sennò non so come introdurre la ricetta di oggi (non
sopporto chi si arrampica sui vetri, ma nel mio blog lo faccio): non tollero i fritti unti e pesanti. Quindi, seguite i miei piccoli
consigli per un frittino di salvia e cipolla che vi riconcilierà con
il mondo, perché la pastella croccante e delle bollicine da
accompagnamento vi faranno sopportare la qualunque.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A
casa mia...insopportabile!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/04/salvia-e-cipolla-in-pastella.html">Salvia e cipolla in pastella</a></span>A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-8602931744999194352015-04-08T12:14:00.000+02:002015-04-08T12:14:08.309+02:00Salvia e cipolla in pastella<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 4 persone</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
20 foglie di salvia</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 cipolla rossa</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
4 cucchiai di farina</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 bicchiere di birra ghiacciata</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Sale</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Olio di semi per friggere</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-TRP7U1uRA6w/VRPJCI0hcRI/AAAAAAAAHzM/kFWgTcNrGks/s1600/IMG_0765logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-TRP7U1uRA6w/VRPJCI0hcRI/AAAAAAAAHzM/kFWgTcNrGks/s1600/IMG_0765logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Taglia la cipolla a rondelle. Lava e asciuga bene le foglie di
salvia.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Vo6oquAWAIM/VRPI6Ffv0aI/AAAAAAAAHzE/l0sG19APCug/s1600/IMG_9656rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Vo6oquAWAIM/VRPI6Ffv0aI/AAAAAAAAHzE/l0sG19APCug/s1600/IMG_9656rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fai la pastella: metti la farina in una ciotola, versa la birra
girando con una frusta per non creare grumi. Io mi regolo molto ad
occhio: la pastella deve essere cremosa, ma non troppo densa, quindi
aggiungi o meno farina e birra regolandoti in autonomia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-SMlFCGwuD78/VRPJGXnL2zI/AAAAAAAAHzU/obCyvgxhjdk/s1600/IMG_9657rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-SMlFCGwuD78/VRPJGXnL2zI/AAAAAAAAHzU/obCyvgxhjdk/s1600/IMG_9657rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Scalda l'olio in una padella capiente e per capire se l'olio è in
temperatura, metti uno stecchino dentro: se si creano delle bollicine
intorno è caldo. Passa la salvia e la cipolla nella pastella e poi
friggi per circa 1 minuto, fino a quando la superficie non sarà
dorata e croccante.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-XFDOiECgt4s/VRPJicNgG9I/AAAAAAAAHzc/56yKMXM0Ri8/s1600/IMG_9658rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-XFDOiECgt4s/VRPJicNgG9I/AAAAAAAAHzc/56yKMXM0Ri8/s1600/IMG_9658rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Asciuga il fritto in carta assorbente, sala e servi caldo!</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-92qwXnZrYRs/VRPJm8sFFnI/AAAAAAAAHzk/MA0-_iPO8O4/s1600/IMG_0765logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-92qwXnZrYRs/VRPJm8sFFnI/AAAAAAAAHzk/MA0-_iPO8O4/s1600/IMG_0765logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-79888772515163517952015-03-24T12:01:00.002+01:002015-03-24T14:42:50.639+01:001992<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-O5Oo8TrvsVU/VRFDore--LI/AAAAAAAAHyU/BNGH5KIpuYM/s1600/beverly%2Bhills.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-O5Oo8TrvsVU/VRFDore--LI/AAAAAAAAHyU/BNGH5KIpuYM/s1600/beverly%2Bhills.jpg"></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel
1992 l'Italia è stata sulle prime pagine di tutti i giornali del
mondo per l'oscar al film Mediterraneo, per Mani Pulite e gli
attentati a Falcone e Borsellino, forse il primo avvenimento storico
che ricordo veramente. Stasera comincia la nuova serie tv di Sky
intitolata appunto 1992 ed io mi sento già catapultata in quell'anno
grazie anche alla programmazione televisiva di queste settimane.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per
chi come me è nato negli anni '80, gli anni '90 sono l'inizio della
vita vera, il principio di quelle amicizie intense che ancora oggi
resistono, dell'entrata nel magico mondo (demmerda) dell'adolescenza.
Nel 1992 avevo 12 anni e frequentavo la seconda media. Portavo sempre
il cerchietto un po' bombato tra i capelli, ma ero riuscita ad
abolire i colletti con gli smerletti ricamati; adoravo degli shorts
di velluto color albicocca da indossare con i collant, non sopportavo
vestirmi di rosso e il mio negozio di riferimento era Naj-Oleari. Nel
1992 ho fatto i buchi alle orecchie e avevo un fidanzatino con cui mi
incontravo furtivamente nei bagni della scuola per scambiarci un
bacio – senza lingua, per carità – solo che lui si abbeverava
sempre dai lavandini sbavusciandosi tutto e mi sembrava di baciare
una lumaca. Poi uno dice i traumi.
</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel
1992 ero nel clou delle feste delle medie, rigorosamente di
pomeriggio, con la gonna scozzese bon ton che arrotolavo sulla vita
per farla più corta, patatine, panini semidolci, bicchieri con
scritto il nome a pennarello e “Hanno ucciso l'uomo ragno” come
colonna sonora.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Era
l'anno delle sigle scritte sui bigliettini a scuola:
dell'intramontabile TVTB, ma anche di SLMMA, sei la mia migliore
amica, e di un pericolosissimo e mal riuscito SUGA, che a dispetto
della prima maliziosa impressione, voleva dire sei un grande amico.
Piccole copy crescono.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel
1992 sognavo un amore travolgente come Kevin Costner e Whitney
Houston in “Guardia del corpo”, ballavo in cameretta con “Rhythm
is a dancer” degli Snap imitando le ragazzine di Non è la Rai. E a
dirla tutta era anche l'anno del Pipppero di Elio e le Storie Tese e
l'inizio del mio amore per loro.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Beverly
Hills 90210 era la serie del momento, ma oggi fa tutto un altro
effetto: una lentezza sfiancante, inquadrature finte, dialoghi
imbarazzanti, capelli fonatissimi, jeans a vita alta che manco
Fantozzi, stampe floreali da far venire mal di testa ad Enzo Miccio.
Ma all'epoca – sì, ho scritto all'epoca, vaccaboia - tutte le
femmine volevano essere Brenda o Kelly, tutti i maschi volevano
essere Dylan o Brandon, tutti i maschi volevano farsi Brenda o Kelly,
tutte le femmine volevano farsi Dylan o Brandon: per distinguermi, a
me piaceva Steve e avevo un ciuffo come Brandon. Poi uno dice i
traumi, #2.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In
Beverly Hills i problemi adolescenziali venivano risolti sempre allo
stesso modo: con barattoli mastodontici di gelato. Il gelato è
l'antidepressivo delle serie americane ed è anche il mio dolce
preferito in assoluto.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
gelato alla crema è il gusto per eccellenza, da mangiare da solo o
da abbinare a torte al cioccolato o a tarte tatin tiepide: farlo in
casa è semplicissimo e il sapore mondiale, basta avere una piccola
gelatiera, anche datata 1992.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A
casa mia...flashback!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span><br>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/03/gelato-alla-crema.html">Gelato alla crema</a></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<br>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-20455150446839169392015-03-24T12:00:00.000+01:002015-03-24T12:00:09.598+01:00Gelato alla crema <div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti </span></b></i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
300 ml di latte intero</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
250 ml di panna fresca</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
3 tuorli</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
90 g di zucchero</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
La scorza di 1 limone</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-eMMPI_SyYEA/VREki1QZ2kI/AAAAAAAAHxs/GUjcHELO0UM/s1600/IMG_1225logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-eMMPI_SyYEA/VREki1QZ2kI/AAAAAAAAHxs/GUjcHELO0UM/s1600/IMG_1225logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Porta quasi a bollore il latte con la panna e le scorze di limone.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Separa gli albumi dai tuorli e questi montali con lo zucchero fino ad
ottenere una crema spumosa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Versa il latte sulle uova filtrando con un colino in modo da
eliminare le scorze.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-gHIHWw1jlRA/VREkofUYIkI/AAAAAAAAHx0/upa79dCYRiY/s1600/IMG_0374rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-gHIHWw1jlRA/VREkofUYIkI/AAAAAAAAHx0/upa79dCYRiY/s1600/IMG_0374rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Rimetti il composto sul fuoco, mescola con una frusta fino a quando
sarà leggermente addensato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fai raffreddare la crema, poi mettila nella gelatiera (ricorda di
lasciare in freezer il contenitore per almeno 8 ore) e aziona la
macchina per circa 40 minuti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ZKbS8ZvFdnQ/VREkszGVxqI/AAAAAAAAHx8/NqI9NC2A0ms/s1600/IMG_0377rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ZKbS8ZvFdnQ/VREkszGVxqI/AAAAAAAAHx8/NqI9NC2A0ms/s1600/IMG_0377rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gusta subito il tuo gelato oppure conservalo in freezer.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pbKINamzoLE/VREkxRFl6EI/AAAAAAAAHyE/tUNbozVJTD8/s1600/IMG_1230logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pbKINamzoLE/VREkxRFl6EI/AAAAAAAAHyE/tUNbozVJTD8/s1600/IMG_1230logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-90574939894241022442015-03-19T12:28:00.003+01:002015-03-19T17:03:35.477+01:00Io mi ricordo, e tu? Buona festa, papà!<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-6AmijbT2fTE/VQqyi-5tfoI/AAAAAAAAHwY/m0oMzS4YmCw/s1600/pap%C3%A0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-6AmijbT2fTE/VQqyi-5tfoI/AAAAAAAAHwY/m0oMzS4YmCw/s1600/pap%C3%A0.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto da partecipiamo.it</td></tr>
</tbody></table>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
vizietto erano le caramelle Tabù che mi compravi al bar mentre
bevevi il caffè.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quando
quel semaforo vicino all'asilo era rosso dovevo fare il lavoretto,
quel bacio sulla guancia sporgendomi dal sedile di dietro per far
passare qualche secondo e, se era verde, ti baciavo lo stesso ridendo
e muovendo i codini.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quel
pianto disperato salutandoti dal lunotto posteriore della A112 perché
non venivi con noi a prendere la nave per le vacanze.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
cronometrare le mie corse da Usain Bolt sul marciapiede tra il garage
e casa e i tuoi “Sei stata velocissima”.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
mia manina nella tua manona e quella faccia infastidita quando ti
chiedevano “Oh, che bella cita, è tua nipote?” e la mia faccia
infastidita perché cita per me era una scimmia.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Scrivere
con la mia grafia elementare “Langhe” e “Roero” sulle
etichette bianche per il vino appena imbottigliato insieme e ridere
perché tutte le volte che dicevo “Roero” mi si arrotolava la
lingua per le erre mosce.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi
piaceva far suonare le corde della chitarra mentre tu facevi gli
accordi e cantare “Le carrozze son già preparate...” era la
migliore ninna nanna.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quel
gioco che durava il tempo di un ascensore in cui facevamo finta di
essere due condomini – Oh, buonasera! Come sta la famiglia? - e
finiva che mi invitavi a cena, a casa nostra.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le
litigate perché non ti piacevano le scarpe che compravo, perché non
erano “classiche” ed io rivendicavo la moda e i miei gusti
personali: avevi ragione, quelle scarpe con la punta quadrata
facevano cagarissimo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho
un vuoto di noi nell'adolescenza. Ma chi li capisce gli adolescenti?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quel
ballo improvvisato in camera mia mentre lo stereo suonava “Yo
romperé tus fotos”, credo l'unica canzone de La Mosca.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
tua lentezza sfiancante nel giocare a carte e i tuoi “putèn”
quando sbagliavi. Ma non ho ancora capito in che lingua fosse
quell'imprecazione.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
tua delicatezza nel chiedermi al mattino, con la faccia assonnata e i
neuroni ancora in catalessi, “posso parlarti?”.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quella
volta che in bagno avevo pianto, mi ero asciugata gli occhi per non
farmi vedere, ma tu ti sei seduto sul bordo della vasca e mi avevi
chiesto “Vuoi parlare?”. No, non volevo parlare, ma non mi sono
sentita sola.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quell'ultima
strana notte di Natale trascorsa su un traghetto a ridere e a bere
Corvo bianco.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quel
caffè offerto da me, perché ormai ero grande, in quel sabato
uggioso, in quel baruccio sfigato affianco al negozio di abiti
nuziali in cui saremmo andati poco dopo, noi due soli, a scegliere il
mio vestito da sposa che non mi hai più visto indossare.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quel
sorriso che facevi solo a me.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Io
mi ricordo, e tu? Buona festa, papà!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Stamattina
ho aperto facebook e sono stata sommersa da status sulla festa del
papà, da cuori per i papà, da foto con papà. Che manco mi
ricordavo che oggi era la festa del papà. E stamattina neanche il
Maritino è stato festeggiato, pessima moglie che sono. Mi è un po'
venuta la carogna sulle spalle da pessimismo&fastidio, poi la
mente ha cominciato a viaggiare e le dita sono andate da sole sulla
tastiera del computer. A volte le parole escono quando meno te le
aspetti. E pure le lacrime.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
ricetta di oggi, per nulla programmata, è un soufflè di fave con
una salsa al pecorino, un antipasto vegetariano che sa di primavera,
perfetto per oggi, perché a mio papà piaceva tanto sgranare le
fave, tagliare il pecorino a tocchi e farsi un aperitivo con un
bicchiere di vino. Ricordi. Un sorriso. La vita.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A
casa mia...oggi è così.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/03/souffle-di-fave-con-salsa-al-pecorino.html">Soufflè di fave con salsa al pecorino</a></span>A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-23915971786357740612015-03-19T12:27:00.001+01:002015-03-19T12:27:47.711+01:00Soufflè di fave con salsa al pecorino<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 6 persone</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
3 uova</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
200 g di fave</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 scalogno</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
50 g di burro</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
200 g di parmigiano grattugiato</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
500 ml di panna fresca</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiai di farina</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
200 g di pecorino sardo</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Sale&Pepe</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Burro per gli stampini</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ogOa26k952c/VQquBd_C9MI/AAAAAAAAHv0/NENsyaO6sAQ/s1600/IMG_0879logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ogOa26k952c/VQquBd_C9MI/AAAAAAAAHv0/NENsyaO6sAQ/s1600/IMG_0879logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sbollenta le fave per qualche minuto in modo da poter togliere la
pellicina esterna con più facilità. Fai sciogliere il burro in una
padella e metti a rosolare lo scalogno tagliato fine e le fave.
Regola di sale e cuoci finché le fave non saranno morbide.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-B1z-3h4yJTU/VQquHrfF2oI/AAAAAAAAHv8/AlwwaJliBN4/s1600/IMG_9714rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-B1z-3h4yJTU/VQquHrfF2oI/AAAAAAAAHv8/AlwwaJliBN4/s1600/IMG_9714rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In un pentolino metti a scaldare metà della panna con il pecorino
tagliato a tocchetti fino a farlo sciogliere e creare una fondutina.
Regola di pepe.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_XGeLtUVGIY/VQquMaijs0I/AAAAAAAAHwE/sjcGS3Mm0tc/s1600/IMG_9718rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-_XGeLtUVGIY/VQquMaijs0I/AAAAAAAAHwE/sjcGS3Mm0tc/s1600/IMG_9718rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Separa i tuorli dagli albumi. Sbatti i tuorli con sale e pepe e
aggiungi il parmigiano. Aggiungi la panna rimaste, le fave
precedentemente frullate e la farina. Usa una frusta per non creare
grumi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Monta a neve gli albumi e aggiungili al composto delicatamente.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-JEHJvrqDwYQ/VQquRdXMx9I/AAAAAAAAHwM/g0XUUQq9gRE/s1600/IMG_9721rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-JEHJvrqDwYQ/VQquRdXMx9I/AAAAAAAAHwM/g0XUUQq9gRE/s1600/IMG_9721rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Imburra gli stampini e riempi con il composto. Cuocili a bagno maria
nel forno a 180° per circa 30-40 minuti.
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Servi lo sformatino caldo con la salsa di pecorino tiepida</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ogOa26k952c/VQquBd_C9MI/AAAAAAAAHv0/NENsyaO6sAQ/s1600/IMG_0879logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ogOa26k952c/VQquBd_C9MI/AAAAAAAAHv0/NENsyaO6sAQ/s1600/IMG_0879logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-20952229453181088192015-03-18T11:57:00.003+01:002015-03-18T11:57:19.253+01:00Signora, a me?!<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-zXcGGkgHl6k/VQlZphSbu_I/AAAAAAAAHvg/a60sS4_GA3M/s1600/vecchia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-zXcGGkgHl6k/VQlZphSbu_I/AAAAAAAAHvg/a60sS4_GA3M/s1600/vecchia.jpg" /></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">C'è
un momento in cui la verità ti viene sbattuta in faccia con
crudeltà, rimani attonita, scombussolata, e non puoi fare altro che
riflettere e farti domande: arriva per tutte il momento in cui per
strada, in un negozio o nell'androne di casa qualcuno ti dice
“Buongiorno signora”. Signora?! Opporcaccialamiserialadra.
Signora, a me?! Ma, ma io andavo al liceo fino a ieri, metto le Tiger
con i jeans, ho i capelli lunghi – e si sa, le signore si tagliano
i capelli – mi dimentico di mettere la crema sul viso, accumulo i
vestiti sul davanzale della finestra, non sempre bevo
responsabilmente e scrivo amenità nella chat con le amiche. Io sono
una ragazza!
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E
lasciamo stare il fatto che sono passati quindici anni dalla matura –
senti come parlo gggiovane? - che sono sposata da dodici e sono
madre di due figlie, questi sono dettagli trascurabili. Fino a quanti
anni ci si può considerare una ragazza? C'è un'età in cui si passa
ad essere una donna oppure è solo una questione di status
sentimentale e familiare? Ho trentaquattro anni, non ho rughe né
capelli bianchi, signora a chi?!</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi
sono sposata molto giovane, a ventidue anni, e dopo due anni è
arrivata Nanagrande; mentre le mie amiche facevano l'università e
raccontavano del tipo che si erano beccate in discoteca, io cambiavo
pannolini e avevo tutte le maglie sporche di rigurgito; mentre le mie
amiche si compravano una maglietta attillata, io facevo la ola per
un'offerta speciale sull'anticalcare; mentre le mie amiche
progettavano un weekend di follia al mare, io sognavo solo otto ore
di sonno filato. A pensarci, ero molto più una vecchia signora dieci
anni fa che non adesso.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Che
poi, a dirla tutta, il galateo prevede che una non sia più signorina
una volta compiuti i diciotto anni, ma come disse l'anziana nonna
toscana di un amico “Oh se una signorina c'ha il buho da signora,
come si hama, boia deh?”. Saggezza.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Se
c'è una cosa che accomuna ragazze alle prese con lo studio e donne
multitasking che incastrano lavoro, figli e casa, è la necessità di
caffè. A litri.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
gelo al caffè è una bomba di caffeina, un dolce che è una vera
carica e, presentato a fine pasto, può sostituire il classico caffè
in tazzina. Un dolce tipico siciliano, a metà tra un budino e una
gelatina, una cicaronata di caffè e zucchero a forma di ciambella
con dentro tanta panna montata per affrontare una serata di
sculettamenti in discoteca o per una notte insonne a cullare un
pargolo urlante.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Va
bene, sono una donna. Ma giovane.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A
casa mia...sentirsi giovani!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/03/gelo-al-caffe.html">Gelo al caffè</a></span>A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-8073313118037201182015-03-18T11:56:00.001+01:002015-03-18T11:56:23.937+01:00Gelo al caffè<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 litro di caffè della moka</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
300 g di zucchero</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
70 g di maizena</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
500 ml di panna fresca</div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Yvj_khw_laQ/VPbFjHfWsrI/AAAAAAAAHs4/A2IfK7Y6fcg/s1600/IMG_2214logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Yvj_khw_laQ/VPbFjHfWsrI/AAAAAAAAHs4/A2IfK7Y6fcg/s1600/IMG_2214logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Prepara le caffettiere fino ad ottenere un litro di caffè. Fallo
raffreddare. Poi aggiungi lo zucchero e mescola con una frusta.
Aggiungi la maizena e metti sul fuoco continuando a girare con una
frusta per evitare grumi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-OHQ99lNK-0c/VPbFM0KMlfI/AAAAAAAAHsg/3zkjH53ONug/s1600/IMG_3225rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-OHQ99lNK-0c/VPbFM0KMlfI/AAAAAAAAHsg/3zkjH53ONug/s1600/IMG_3225rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cuoci il composto di caffè fino a quando si addenserà come una
crema. Versa nello stampo a ciambella e lascia intiepidire. Riponi
nel frigo per almeno 24 ore.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-gD-E8O4alPQ/VPbFXe7e2kI/AAAAAAAAHso/mhO0Q2YlvjE/s1600/IMG_3226rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-gD-E8O4alPQ/VPbFXe7e2kI/AAAAAAAAHso/mhO0Q2YlvjE/s1600/IMG_3226rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Prima di servire, sforma il gelo sul
piatto da portata, monta la panna ben fredda (se vuoi puoi aggiungere un po' di zucchero a velo) e servi insieme.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-m-Jex7S5WqQ/VPbFdZ5UVcI/AAAAAAAAHsw/JQWBFIssZsI/s1600/IMG_2223logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-m-Jex7S5WqQ/VPbFdZ5UVcI/AAAAAAAAHsw/JQWBFIssZsI/s1600/IMG_2223logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-66310826046156921622015-03-12T12:00:00.001+01:002015-03-12T13:03:15.650+01:00La ricetta perfetta di Enrica Tesio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-fY1KZ-MeNUw/VQFw7_A2KMI/AAAAAAAAHu4/UEvr6m7obcI/s1600/tesio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-fY1KZ-MeNUw/VQFw7_A2KMI/AAAAAAAAHu4/UEvr6m7obcI/s1600/tesio.jpg" height="320" width="258"></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
casa di Dora è accogliente, ci si sente a proprio agio e viene
voglia di togliersi le scarpe e sedersi sul suo divano con le gambe
rannicchiate; bisogna solo fare attenzione a non farsi male pestando
pezzi colorati di costruzioni e animaletti di gomma dura che fanno
suoni molesti. Le parete sono, secondo me, bianche (dico “secondo
me” perché oggi come oggi tutti possono essere daltonici, non
capendo più se un vestito è bianco e oro oppure nero e blu), i
quadri appoggiati alle pareti, forse per una scelta stilistica, forse
perché manca un uomo alto per appenderli.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
casa di Dora è sempre aperta, basta citofonare e si trova sempre un
tavolo libero in cucina: gusti semplici, familiari, una bottiglia di
vino da stappare, da bere insieme alla padrona di casa tra una
chiacchiera e una risata, una citazione dei Goonies, un nostalgico
ricordo dei locali dei Murazzi e, quando si è un po' brilli, si può
cantare a squarciagola “Ufo robot, Ufo robot...maaaa chi è? Maaaa
chi è? Sto cazzoooo!”. C'è anche la sala fumatori, sul balcone.
Ma ci si può rollare anche una cannetta senza essere giudicati.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dora
ti propone il suo menù degustazione con grazia e sicurezza, sapendo
dosare perfettamente gli ingredienti: risate – di quelle che
cominciano con un grugnito perché si tenta di trattenerle e poi ti
fanno sussultare la pancia come una danzatrice del ventre –
commozione che fa venire l'occhio lucido, riflessioni e pensieri
profondi che trovano origine in una bambina che raccoglie pinoli fino
ad arrivare ad una donna adulta, che però ne conserva la stessa
tenerezza, una mamma che vuole diventare madre. Dora serve pagine da
chef stellato, in cui ritrovare la propria identità, perché parlano
di lei, della sua vita, dei piccoli Pietro e Micol, del suo ex che è
stato l'Amore vero, di gatti “scoleggioni” perché forse troppo
felici, di un'amica vera, di un bidello poeta barbuto che gli fa da
tata, ma parlano anche di te e della tua vita.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Recensire
ristoranti mi è sicuramente più congeniale: descrivere una sala, il
servizio, se i grissini sono fragranti o meno, raccontare un piatto
nei suoi colori, consistenze e sapori. Ma come disse uno molto (ma
molto) famoso, non di solo pane vive l'uomo.
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dora
è l'alter ego di Enrica Tesio, “La verità,vi spiego, sull'amore”
è il suo primo romanzo, uno di quei libri che vorresti non
finissero mai, esattamente come un buon piatto.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il
roastbeef con fragole e vinaigrette di senape è una ricetta
primaverile, colorata, allegra, veramente buona. La carne, fatta
cuocere poco come gli inglesi ci insegnano, rimane rosata e succosa,
le fragole donano dolcezza e buon umore, la senape apparentemente
contrastante, unisce tutti i sapori con la sua giusta acidità. Un
piatto da assaporare possibilmente all'aperto, il fruscio delle
foglie di sottofondo e un libro di fianco a fare compagnia, quello
della Tesio, of course, perché lei ha trovato la ricetta perfetta.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br>
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A
casa mia...”la felicità di un bambino si misura in dita di sporco
lasciate sulla vasca”.</span><br>
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><br></span>
<a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/03/roastbeef-con-fragole-e-vinaigrette-di.html"><span style="font-family: inherit;">Roastbeef con fragole e vinaigrette di senape</span></a></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-91972096306912826232015-03-12T11:58:00.000+01:002015-03-12T11:58:35.361+01:00Roastbeef con fragole e vinaigrette di senape<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 4 persone</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
500 g di noce o fesa di manzo</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 scalogno</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
1 rametto di rosmarino</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiai di senape</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
300 g di fragole</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Insalata a piacere</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Olio evo</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Sale</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-thjuEJorWno/VQABmGsJ8vI/AAAAAAAAHuM/3TGUxHGGhws/s1600/IMG_1153logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-thjuEJorWno/VQABmGsJ8vI/AAAAAAAAHuM/3TGUxHGGhws/s1600/IMG_1153logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In una casseruola metti un po' di olio
con il rosmarino e lo scalogno tagliato a pezzi grossi. Quando l'olio
è caldo, fai rosolare la carne da tutti i lati con il fuoco alto.
Sala. Poi abbassa la fiamma e cuoci per 20 minuti girando a metà
cottura. (Per il roastbeef, 20' ogni 500 g di carne).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-hG_ZyGir9Ec/VQABqqwssjI/AAAAAAAAHuU/Y9GUN14zQSE/s1600/IMG_0291rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-hG_ZyGir9Ec/VQABqqwssjI/AAAAAAAAHuU/Y9GUN14zQSE/s1600/IMG_0291rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Togli la carne dalla casseruola e
mettila su un piatto inclinato e mettici sopra un peso (io ho usato
un pacco di sale grosso) in modo da far uscire i liquidi.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-VkSKrooBMyM/VQABvUizliI/AAAAAAAAHuc/6tRYFUfBD1Y/s1600/IMG_0292rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-VkSKrooBMyM/VQABvUizliI/AAAAAAAAHuc/6tRYFUfBD1Y/s1600/IMG_0292rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando la carne è fredda tagliala e
disponila sul piatto con le fragole tagliate e l'insalata. Fai una
vinaigrette con senape e olio, mettine a piacere sopra le fragole.
Il fondo di cottura della carne puoi filtrarlo e bagnare un po' la
carne per insaporirla ancora di più.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-thjuEJorWno/VQABmGsJ8vI/AAAAAAAAHuM/3TGUxHGGhws/s1600/IMG_1153logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-thjuEJorWno/VQABmGsJ8vI/AAAAAAAAHuM/3TGUxHGGhws/s1600/IMG_1153logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-10848108870513600572015-03-05T11:34:00.002+01:002015-03-05T11:39:22.566+01:00#striscianospoiler<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Ekxn-GVk80M/VPgwRK5x_wI/AAAAAAAAHtM/l-27qso5xZM/s1600/IMG_9451rid.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Ekxn-GVk80M/VPgwRK5x_wI/AAAAAAAAHtM/l-27qso5xZM/s1600/IMG_9451rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tranquilli
e sereni, questo blog non ama le cose striscianti e non farà nessuno<i>
spoiler</i> per la finalona di Masterchef in onda stasera, anche
perché sono riuscita, fino ad ora, a dribblare le notizie uscite
furtivamente in questi giorni.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E
anche se sapessi già il nome del vincitore, nessuno mi toglierebbe
il divertimento della puntata finale perché la cosa che più mi
piace è vedere che cosa cucinano e come lo fanno.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma
ora, dopo quasi un anno, posso finalmente fare il mio personale
#striscianospoiler: sì, anch'io ho fatto le selezioni per
Masterchef! Ovviamente, non avendomi vista in video, ne potete
dedurre che non le ho passate, ma è stata un'esperienza molto
divertente. Ho sempre detto che Masterchef non fa per me, che il mio
istinto di autoconservazione mi impedisce di farmi maltrattare e la
mia autostima subirebbe un grosso contraccolpo al primo piatto
lanciato, ma quando la redazione mi ha chiamata per chiedermi se
volevo fare le selezioni, il mio ego si è messo a gongolare. Oltre
al Maritino, l'unica persona che ho chiamato è stata la Mufi: mi è
stato imposto il silenzio stampa e anche adesso non vi racconterò
troppi dettagli perché non vorrei conoscere i legali di Sky, che in
questi giorni si stanno già ampiamente sollazzando.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
prima cosa a cui pensare era il piatto da presentare, sapendo che
doveva essere cucinato a casa e che sul posto poteva giusto essere
scaldato dopo ore e ore di attesa: per cui avanti con gli stress test
sul mio sformatino di carote e nocciole – ribattezzato poi “tortino
di diludendo” - ricetta che ho scelto perché è legata ai miei
primi successi in cucina, perché racconta un po' della mia regione e
soprattutto è facile da trasportare e non mi avrebbe incasinato.
Partenza alle sei del mattino con la Mufi, perfetta compagna
d'avventura, un sole splendente, sonno pazzesco, Elio a palla –
sono il puma di Lambrate - e adrenalina a mille dopo aver ricevuto
il mio bel numerino adesivo. Ho visto gente che voi umani...c'erano
quelli che si erano portati tutta la cucina in un trolley che Paris
Hilton lévati; quelli che si sono fatti accompagnare dall'intera
famiglia, compresi i cugini di quinto grado; quelli che ripassavano
termini tecnici culinari come se dovessero partecipare ad un quiz di
Gerry Scotti e alla prima <i>brunoise</i> sbarravano gli occhi manco
avessero davanti il pagliaccio di Hit; quelli che fumavano
nervosamente come i padri in attesa del primo figlio; quelli che se
la tiravano pensandosi già gli eredi di Cracco e poi c'ero io,
sdraiata per terra a prendere il sole, a ridere e a smezzare un
birrozzo con l'amica del cuore. Alla fine ero lì per cucinare, mica
per scindere l'atomo. Sono passata in tardo pomeriggio e poco prima
di me c'era una ragazza con i capelli ricci legati, una camicia
scozzese aperta, un bel sorriso e ho pensato che quella, sì, poteva
farcela: era Maria, concorrente uscita alla nona puntata. Il mio
sesto senso funziona.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">È
stata una giornata lunga, una bella esperienza che porterò nel
cuore: cercare nuove combinazioni in cucina e curare la presentazione
dei piatti mi appassiona e chissà dove mi porterà nel prossimo
futuro, ma meglio farlo senza lo stress di una gara.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
ricetta del dolce di oggi nasce proprio dall'idea di reinventare il
binomio proverbiale pere e formaggio: così ho creato un semifreddo
di pere con gocce di cioccolato abbinato ad una spuma di ricotta di
bufala piemontese. Un dolce semplice, ma di grande effetto,
un'esplosione di gusto e delicatezza.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E
comunque il cuoco ciacione che ha assaggiato con faccia sfingica il
mio tortino di diludendo, si è leccato i baffi. Tiè.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A
casa mia...e alloooooooooooora!</span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://a-casamia.blogspot.it/2015/03/semifreddo-di-pere-e-gocce-di.html">Semifreddo di pere e gocce di cioccolato con mousse di ricotta di bufala</a></span></div>
A casa miahttp://www.blogger.com/profile/08456095189416353653noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7017658354073610953.post-10466967230301923222015-03-05T11:32:00.001+01:002015-03-17T09:55:37.734+01:00Semifreddo di pere e gocce di cioccolato con mousse di ricotta di bufala<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ingredienti per 8 persone</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
4 pere william mature e succose</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
4 cucchiai di zucchero</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
250 ml di panna fresca</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
50 g di gocce di cioccolato</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
100 g di ricotta di bufala
piemontese freschissima</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Cacao amaro in polvere</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-GL6shFcOgvU/VN3EYTqAPSI/AAAAAAAAHnQ/lX-vo8Izuos/s1600/IMG_1590logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-GL6shFcOgvU/VN3EYTqAPSI/AAAAAAAAHnQ/lX-vo8Izuos/s1600/IMG_1590logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preparazione</span></b></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sbuccia le pere, elimina i semini e taglia a pezzetti. Aggiungi lo
zucchero e frulla fino ad ottenere una purea.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CJQywMU1A1E/VN3EZvXTDpI/AAAAAAAAHnY/im5fkdOcbfc/s1600/IMG_1676rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-CJQywMU1A1E/VN3EZvXTDpI/AAAAAAAAHnY/im5fkdOcbfc/s1600/IMG_1676rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Aggiungi le gocce di cioccolato. Monta la panna ben fredda e
incorpora con delicatezza dal basso verso l'alto. Metti il composto
in cocotte rivestite di pellicola e metti in freezer per almeno 4
ore.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-fNHnhpVorlc/VN3EbKsiQDI/AAAAAAAAHng/uU21C90-TfQ/s1600/IMG_1678rid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-fNHnhpVorlc/VN3EbKsiQDI/AAAAAAAAHng/uU21C90-TfQ/s1600/IMG_1678rid.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
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<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Passa la ricotta al setaccio e lavorala per ottenere una crema e
mettila in una sac-à-poche. Togli il semifreddo di pera almeno 10
minuti prima di servirlo: adagialo sul piatto e servi con la mousse
di ricotta spolverizzata con il cacao.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-GL6shFcOgvU/VN3EYTqAPSI/AAAAAAAAHnQ/lX-vo8Izuos/s1600/IMG_1590logorid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-GL6shFcOgvU/VN3EYTqAPSI/AAAAAAAAHnQ/lX-vo8Izuos/s1600/IMG_1590logorid.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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