Foto di Cédric Blanchard |
Avrei voluto raccontarvi che non ho più potuto
scrivere perché ero a su un’isola maldiviana senza connessione, che non sono più riuscita ad
aggiornare questo mio e vostro piccolo spazio culinario perché i cocktails in
spiaggia ad Ibiza erano veramente buoni e non potevo perdermi neanche un dj
set.
E invece zero, nada, nisba. L’unico
motivo per cui il blog è stato un po’ trascurato è il lavoro: lo so, banale, ma
vero. Aprire un ristorante è un’esperienza
meravigliosa, ma anche faticosa e scombussolante, perché bisogna rivedere l’organizzazione
delle proprie giornate, della famiglia, del sonno (ah, dormite, quanto mi mancate!)
e anche dei post di un blog. E come ciliegina sulla torta, il mio pc mi ha
abbandonato, portandosi dietro foto, ricette, appunti, articoli…quel maledetto!
Ma se c’è una cosa che in questi
mesi non è cambiata è la passione per il cibo e la voglia di scoprire posti
nuovi dove far fare festa alle papille. Oggi vi parlo di, More e Macine situato nel centro de La Morra (CN), tra le meravigliose colline delle
Langhe. Leggendo altre recensioni –
tutte positive – mi immaginavo una piola, uno di quei posti un po’ retrò dove
la sostanza conta più di mille impiattamenti, dove pane e salame sono un must.
Sì, c’è anche quello se volete, le acciughe e una vasta scelta di splendidi
formaggi, ma la cucina è tutt’altro che banale, nonostante il menù scritto
sulla lavagna dica ben poco, uno stratagemma per dare la possibilità al
personale di sala di raccontare i piatti.
Per cui se tra gli antipasti
trovate “Anguria”, non vi stupite: chiedete e soprattutto ordinate: un
parallelepipedo di fresco cocomero precedentemente messo sottovuoto, accompagnato
da caprino gelato, tapenade di olive e basilico. Un inizio non convenzionale,
perfetto per le giornate torride, equilibrato nei sapori e visivamente un’esplosione
di colori patriottici.
Buonissimi i ravioli di
borraggine e seirass con quel sentore di limone che rinfresca tutto e non fa
pentire di aver ordinato un primo caldo con 35 gradi; il maialino era morbido e
succoso, con la cotenna bella croccante che mi ha ricordato molto il maialino
sardo. Per dolce una tarte di frolla ripiena di albicocche e con una copertura
di cioccolato fondente, una porzione addirittura troppo grande per due stomaci
allenati come il mio e quello del Maritino. Due antipasti, un primo, un
secondo, un dolce, acqua, due calici di Arneis e caffè, 54€ in due. Una bella
terrazza, una grande carta dei vini e una cucina che è aperta tutto il giorno.
Chapeau.
L’Osteria More&Macine si
trova in Via XX Settembre, 18 La Morra.
Niente ricetta questa volta,
dovete attendere che il mio archivio si rimpolpi di foto, ma ovviamente se
volete assaggiare direttamente la mia cucina, senza passare dal web, vi aspetto
al Trés, Via Roma 6 a Trezzo Tinella (CN)!
A casa mia…bentornata a me!
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