Mary Poppins |
Avete presente le case coloniche,
quelle con millemila bambini che giocano e urlano tutto il giorno,
mangiano e dormono insieme per periodi più o meno lunghi in estate?
Ecco, benvenuti a casa mia! E non nel senso del blog. La nuova casa
di Alba ha un giardino stupendo e si presta molto ad ospitare gli
amici, cosa che sia a me che al Maritino piace molto, ma per un paio
di settimane i pensionanti hanno un'età che va dai 6 ai 12 anni. I
bimbi sono meravigliosi, ma bisogna anche intrattenerli parecchio
perché hanno una soglia di noia veramente bassa. Dopo aver fatto
insieme la pasta per la pizza, giocato a palla, gara di salto della
corda, un po' di compiti perché l'istruzione è importante,
battaglia in costume con la pompa, bagno per ritrovare il colore
originale della pelle, c'era ancora buona parte del pomeriggio da far
passare. Oh my God. Cercasi tata disperatamente. Oltretutto ci
sono le normali faccende di casa da fare: la roba da stirare ha
raggiunto proporzioni simili all'Everest e gli aghi di pino entrano
in casa volentieri, facendo sì che l'aspirapolvere sia diventato
l'amico con cui trascorro più tempo. Mia madre ha commentato dicendo
“Ma non eri tu che volevi quattro figli?”. Eh sì, lo pensavo
quando non ne avevo ancora uno. Come diceva mia nonna, madre di
cinque figli, piuttosto che fare la maestra d'asilo, vado a pulire le
scale di un grattacielo.
E poi ci sono il pranzo e la cena
da mettere insieme. Per ritrovare almeno il gusto della pace e del
riposo del viaggio in Spagna, ho pensato di fare una tortilla con
le patate, da non confondere con quella argentina che è più simile
alla nostra piadina. La tortilla de patatas, piatto tipico
spagnolo, è alla fin fine una frittata, un po' più alta, che
ho insaporito con della cipolla: buonissima, semplice con i suoi
pochi ingredienti, versatile perché può essere un secondo
accompagnato da insalata oppure, tagliata a quadrotti, può essere
una delle tapas per l'aperitivo.
Tortilla di patate e cipolle
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