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Oggi anche la seconda tranche
di bimbi comincia la scuola, compresa Nanagrande emozionata e agitata
per il suo primo giorno in una nuova realtà, con maestre diverse e
tanti compagni da conoscere. Con l'inizio dell'anno scolastico
comincia anche il countdown per le prossime vacanze, quindi
mancano tre mesi e quindici giorni a Natale! Jingle Bells! Va
bene, è un po' prestino, ma fa bene alla mente avere un obiettivo
vacanziero: l'estate ci regala tramonti meravigliosi sul mare,
abbronzature dorate, sandali e vestiti scollati da sfoggiare, serate
danzanti all'aperto e fiumi di mojito, ci fa star bene, ma al
ritorno ci lascia una depressione tale che l'ordine degli psicologi
fa una ola e ci accoglie con vuvuzelas. Quindi,
prossimo obiettivo vacanze di Natale! E qui scatta la colonna sonora
dei film di Vanzina.
E' ormai tradizione, da anni,
organizzare una cena di auguri con le amiche, alias le Galline, con
cui si prepara una bella cena e ci si scambia i regali. Ora, siccome
non siamo poche e le finanze son quelle che sono, si finiva per
comprare piccoli doni, tendenzialmente inutili, che lì per lì
facevano ridere, ma poi erano dei reali ciapapùer (per i non
piemontesi, cosa che acchiappa la polvere). Negli annali è rimasta
la bambolina vodoo con tanto di spilloni e un imbuto a forma
di Pinocchio. Son cose belle. Quindi abbiamo pensato che, tramite
sorteggio, ognuna di noi doveva fare un bel regalo solo ad una delle
amiche, in modo da finire la serata con un dono consistente a testa e
non con dieci cagatine. “Mi basta una qualsiasi puttanata, una
maniglia colorata, un portafoglio, un portafigli, una cagata,
qualcosa” (cit. da “Baffo Natale” di Elio). L'anno scorso
la mia amica Fri ha veramente azzeccato il regalo per me: un
cofanetto con diversi libricini di ricette ognuno con un argomento,
dai piatti della salute alle cene romantiche, dalla tavola con gli
amici a quelle per la prosperità. Che poi non ho capito se le
ricette di quest'ultimo sono afrodisiache e il tuo lui ti incinge con
il solo potere dello sguardo o se sono talmente pesanti da farti
venire una pancia da gravida al settimo mese. Misteri.
Comunque, una di queste mi ha
colpito e ve la propongo oggi. Tranquilli, trattasi di ricetta più
che estiva, anzi, il must degli antipasti della bella
stagione: melone e prosciutto crudo, il classico dei classici, ma in
chiave rivisitata, con il melone trasformato in delicata mousse
avvolta in un fagottino di crudo dolce, qualche scaglia di parmigiano
e goccia di glassa di aceto balsamico. Il gusto è quello che tutti
noi conosciamo, ma con forma e consistenza diversa, una presentazione
accattivante, una bella reinterpretazione di un piatto che non
mancherà mai nelle nostre cene estive. Da provare.
Ah, questa ricetta era nel
libretto “Passione”: a buon intenditor, poche parole.
Mousse di melone con prosciutto crudo
Viva la cena delle galline! !!
RispondiEliminaCoccodè!
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