Come già anticipato ieri, oggi vi posto la ricetta
vincente di “Chef per un giorno”, la gara di cucina di Eataly. Se
non avessi passato il turno, avrei posticipato questo piatto di
qualche mese, in quanto è, secondo me, un antipasto più autunnale,
visto l'uso del Castelmagno. La pioggia e le temperature degli scorsi
giorni mi hanno aiutata! Ma se non ce la fate a trattenervi dal
provare questa ricetta, perchè morite dalla voglia di assaggiare
questa meraviglia, però questo sole che spacca le pietre (ma
dov'è??) vi mette qualche dubbio, potete sostituire il Castelmagno
con della robiola e il risultato sarà più fresco. All'inizio ho
abbinato anch'io lo sformatino di carote&nocciole con un
formaggio cremoso: niente male, ma con il Castelmagno è proprio
un'altra cosa. In piemontese si dice che gli dà quel geddu
(si legge “gheddu” con la “e” francese), quel non so
che...si parlasse di musica si potrebbe tradurre in groove. Il
Castelmagno è rock, la robiola è lenta.
Le foto che ho messo sono quelle scattate da
Eataly durante la preparazione, per cui vedrete montagne di carote
(ne ho pulito 5 Kg!!) e tutto con grandezze spropositate! Ho
preparato più di 60 sformatini, ho dovuto moltiplicare per 10 le
dosi che normalmente uso ma, siccome sono molto buona e brava, vi ho
messo gli ingredienti per la preparazione di un numero normale di
sformatini, non le dosi per un reggimento. Vi assicuro che usare una
frusta da 60 cm in un tegame pieno di besciamella è meglio che
andare in palestra, certi muscoli...
Il procedimento non è difficile, è solo un po' lungo,
ma il risultato è veramente ottimo. L'accostamento carote e
nocciole, con quel po' di sentore di curry, è proprio azzeccato,
anzi, è il caso di dire, vincente.
A casa mia...piatto da gourmet!
Sformatino di carote e nocciole delle Langhe su specchio di crema al Castelmagno
Sformatino di carote e nocciole delle Langhe su specchio di crema al Castelmagno
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