Mi
sono accorta, rileggendo, che il post di ieri sull'esperienza
Lentilab non dava esattamente l'idea di ciò che ho vissuto. Per cui
vi elencherò, corredando di foto, alcune cose che ho imparato dallo
chef Giovanni Naviglia e da Sara, che conosco dai tempi del liceo e
che lavora nell'azienda Lenti fondata dalla sua famiglia.
- Una coscia di maiale, da cui si ricava il prosciutto cotto, è veramente enorme e l'osso sembra uscito direttamente da una puntata dei Flinstones.
- Nella cottura del prosciutto si usano tante spezie tra cui le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, il macis, spezia da me totalmente ignorata e che ho scoperto essere il fiore della noce moscata...e ovviamente il pepe nero
- In una cucina professionale, c'è tanto di tutto!
- La maionese con la scorza del limone è buonissima!
- Il risotto è meglio cuocerlo con acqua non salata, non con il brodo come ho sempre fatto io, e poi regolare di sale alla fine. In questo modo non si rischia, visto che l'acqua in cottura evapora, che il riso rimanga troppo salato (anche se a me, fortunatamente non succede!)
- La senape con le fragole ci sta da dio!
….e tanti altri trucchi e cose
interessanti, ma che non vi svelerò!
Avete visto l'ultima foto? Ecco, quello
è il piatto che vi propongo oggi. Quella che vedete qui è creazione dello chef Giovanni, le foto che troverete nel link della preparazione sono quelle del piatto fatto da me. Bistecca di prosciutto con misticanza e fragole, una ricetta facile e gustosa,
adatta anche per chi è a dieta (senza l'uso del burro). Un piatto
fresco e veloce, perfetto per la stagione che volge al bello. Non
abbiate paura dell'abbinamento delle fragole col prosciutto,
l'insalata e la vinaigrette: anch'io ero un po' scettica, ma era
veramente una bomba!
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