Per
stamattina avevo in mente di postare una bella ricetta di biscotti,
ma poi, visto il risultato della partita di ieri sera, ho cambiato
idea! Certo che siamo proprio un popolo di piagnoni con la sindrome
del complotto: siamo tristemente famosi in tutto il mondo per le
nostre varie calciopoli e poi siamo i primi che temiamo chissà quali
macchinazioni ed intrighi dei nostri avversari. Forse perchè noi
faremmo così?! Vabbè, lasciamo stare le dietrologie e gridiamo solo
“Forza Italia!”, che adesso si può.
Quello
che vi propongo oggi, non è quindi un frollino per la colazione, ma
un dolce veramente sfizioso, con la crema delicata e il sapore un po'
asprigno dei frutti di bosco, da passare al forno per pochi minuti
per far caramellare lo zucchero di canna in superficie. Il maritino,
quando l'ha visto, ha detto con quel tono da vecchio cercatore d'oro
del Klondike: “Mi ricordo di aver assaggiato questo dolce, era il
lontano 1923...”. Effettivamente l'ultima volta che ho cucinato
questo dolce eravamo sposati da pochissimo, il maritino aveva ancora
il pizzetto ed io non avevo i capelli bianchi, (sgrunt!) ma sapete
che ho questa sintomatologia particolare denominata “Paganini non
ripete”!
Comunque
il dolce è stato apprezzato. Due consigli: 1) usate tranquillamente i frutti di bosco surgelati, che sono ottimi e non avete bisogno di accendere un mutuo per comprare quelli freschi 2) servite la crema tiepida, sennò risulterà ustionante e se avete il bruciatore manuale è
l'ideale e non dovete neanche usare il forno.
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