Una caratteristica dei bambini è quella di amare la ripetitività
delle cose, sia che riguardi gli orari della giornata, il cibo, le
storie raccontate, i cartoni animati. Forse è voglia di sicurezza,
forse è la necessità di fare o vedere più volte la stessa cosa per
“incamerarla” e capirne il significato, ma quando ti tocca
leggere la stessa storiella, con lo stesso tono di voce – perchè
se lo cambi, devi ripetere – per centosettantatre volte, beh, un
po' ti snerva!
Alice ha avuto un periodo in cui, come cartone animato, vedeva solo
“Madagascar”: per carità, carino, divertente, ci poteva andare
decisamente peggio, ma dopo mesi eravamo intenzionati a buttare via
il dvd! Ora lei è grande – anche se questa caratteristica non è
ancora sparita – per cui capita che veda dei cartoni o dei film a
cui noi prestiamo poca attenzione. Qualche giorno fa ha visto
“Piovono polpette”, un cartone dove un inventore un po'
strampalato realizza una macchina che trasforma l'acqua in cibo.
Questa macchina, per non so quali motivi, arriva in orbita e quindi
trasforma la pioggia in cheeseburger, dolci e tutto quello che le
persone desiderano. I guai cominciano quando cominciano a piovere
polpette grandi come asteroidi e vi sono tornadi di spaghetti. Alice
rideva come una matta. Io mi sono risparmiata la visione di questo
cartone della Sony Pictures Animation, ma non ho potuto evitare il
racconto dettagliatissimo di mia figlia e la richiesta di fare,
ovviamente, le polpette.
Le polpette al sugo, grande classico per i bambini, ma ottime anche
per gli adulti, hanno diversi pregi: sono economiche, cucinando un
unico piatto ottieni il sugo per la pasta e il secondo, se ne possono
cucinare un po' e poi mettere in freezer, i bambini si divertono
molto a farle ed è il modo per fare qualcosa insieme.
Alice adora la pasta col sugo rosso e le polpette, e la cena è
risolta!
A casa mia...mmm, che profumino, che hai cucinato?!*
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