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Otto anni fa ero in trepida attesa. Otto anni fa alternavo momenti di
calma e agitazione. Otto anni fa copertine ricamate e minuscole
tutine rosa erano pronte in valigia. Otto anni fa pioveva,
esattamente come oggi. Otto anni fa sono diventata mamma. Otto anni
fa è nata la mia Alice.
Minuscola, con le mani affusolate e la testolina che sembrava una
mela. Il senso della vita tra le braccia. Forse era bruttina, come
tutti i neonati, ma ogni scarrafone è bello a mamma soya e a
me sembrava la bimba più bella del mondo. Ed è così ancora oggi,
che sta diventando una donnina. Meraviglioso vederla crescere e
vivere con lei le piccole conquiste di ogni giorno: i primi passi con
il culetto ondeggiante, le buffe parole – Indicando il frigo:
“Mamma, giggi!”, era il ginger - le gite all'asilo, i disegni e
le recite, nuotare senza braccioli, il primo giorno di scuola, saper
leggere e scrivere. Solo una parte infinitesimale di questi
bellissimi otto anni che racchiudo tutti nel mio cuore.
Credo che l'aspetto che più mi piace di Alice sia la capacità di
socializzare, la voglia di stare sempre con gli amici – da quando
era piccola, la domanda di rito è: “Mamma, viene qualcuno a cena?”
– di giocare e divertirsi con gli altri. Ovviamente anche il
compleanno deve essere condiviso con gli altri. Stasera verrà
festeggiata in famiglia, ma domani è la serata da lei tanto
desiderata: pigiama party! Verrò assalita da piccole sciampiste in
erba che balleranno scatenate al ritmo di Danza Kuduro –
ahi, le mie povere orecchie! - che trasformeranno il salotto in un
camping, con i sacchi a pelo, schifezze da mangiare e le chiacchiere
notturne. Speriamo ci facciano dormire.
Per spegnere le sue otto candeline, Alice ha scelto di nuovo il
tiramisù, il suo dolce preferito. Ai miei compleanni da bambina,
invece, mia madre non mi faceva mai mancare la torta alle mele.
Quella fatta in casa, quella che sa di cose semplici, soffice e
morbida, con i pezzi di mela nell'impasto. E' in assoluto la mia
torta casalinga preferita: un dolce perfetto da inzuppare nel latte a
colazione o a merenda, ma anche per un dopocena in famiglia,
accompagnando alla fetta di torta una pallina di gelato alla crema.
Mi ricordo ancora quando ho messo il mio orecchio sulla tua pancia per la prima volta, l'ho sentita e mi sono messa a piangere. Eravamo nel tuo salotto di Corso P. Proprio quella casa che ora scorgo dal mio balcone. E mi sembra ieri.
RispondiEliminaAugrui piccola Alice.
E ora vado a leggermi la ricetta della torata di mele... la mia preferita!!!
Sempre insieme, amica mia!
EliminaAuguri piccola Alice!! E un bacio alla tua tenera mamma!! ;)
RispondiEliminaGrazie Ale! Mi prendo il bacio e farò vedere ad Alice i vostri auguri!
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