“Sto
lontano dallo stress,
fumo
un po' e dopo vado al Trés!
Patò,
Mexes,
Messi,
Valdes,
fumo
un po' e dopo vado al Trés!”.
State
cantando e muovendo il bacino a tempo? Perfetto, questa sarà la
canzone dell'estate grazie al nostro amico Tambu, portatore sano di
vino.
C'è
qualcuno che non sa ancora cos'è il Trés?! A livello social ho
piuttosto sfrantecato. Ma è il nome del mio ristorante!
Mi
fa ancora una certa impressione dirlo, ma è proprio così! Quello
che era un progetto destinato a rimanere relegato alle chiacchiere
serali, ai “ma ti immagini come sarebbe aprire un locale?”, alle
pressioni del Maritino che veniva regolarmente mandato a ranare, è
diventato realtà.
La
prima volta che abbiamo pensato di avere un ristorante è stato in
Provenza, da Chez Ariane, un piccolo bistrot di Arles con i tavoli in
legno, musica jazz di sottofondo, quiche, formaggi francesi e vino in
caraffa. Un luogo accogliente, un'atmosfera familiare e romantica -
vabbè, noi stavamo in mini fuga d'amore senza bimbe – che ci ha
conquistati e che abbiamo sognato di riproporre. Ora è tutto vero.
Il Trés è il locale storico di Trezzo Tinella (si chiamava Antica
Torre), paesino delle Langhe tra Neive e Barbaresco, ad un quarto
d'ora di macchina da Alba, ed esiste da metà dell'800: i proprietari
erano i bisnonni della Signora Norina, classe 1923 – quasi 92 anni
e sta meglio di me e voi messi insieme – che ha lavorato nel
ristorante per tanti anni e ha mille aneddoti da raccontare. Dove
adesso c'è la saletta della vineria, una volta c'era una stalla, e
gli archi di mattoni e le pareti in pietra sono ancora rimasti
intatti. Questi particolari ci hanno ammaliato, insieme alla cucina
enorme e luminosa, alla sala dove poter fare giocare i bimbi, al
grande prato davanti per poter cenare con i piedi sull'erba, (o
riposare e prendere il sole dopo un pranzo langhetto innaffiato da
Barbaresco) e far pascolare i sopracitati pargoli, alla vista dei
vigneti e dei noccioleti. Quello è il nostro posto, un luogo dove
non solo mangiare e bere bene – in Langa si casca sempre in piedi –
ma dove stare insieme, finire una cena con la chitarra in mano a
cantare, dove ci saranno lezioni di cucina per grandi e bimbi, dove
giocare a carte, a scacchi...dove stare bene. A casa mia diventa
veramente casa vostra!
Vi
aspetto da giovedì 18 al Trés, Via Roma 6 a Trezzo Tinella (per
prenotare 339.4777971)!
Ovviamente
non può mancare la ricetta, molto, molto langhetta: tagliatelle con
ragù bianco di Bra.
Pasta
fatta in casa (ma potete prenderle anche già fatte, eh!) con un ragù
veloce e saporito che richiede d'obbligo un bicchiere di vino.
Trés
bon, Trés jolie, Trés chic!
Tagliatelle con ragù bianco di salsiccia di Bra