martedì 15 gennaio 2013

Finisco la peperonata e scendo


Finisco la peperonata e scendo!
Continua la mia passione per la Sicilia, regione che mi ha preso il cuore attraverso i libri e il cibo. Un amore platonico il nostro, un amore a distanza, ma prima o poi riusciremo a vederci. In verità, ci sono stata una volta, ma avevo quattro anni e i miei ricordi sono piuttosto fumosi.
Sono stata a Palermo per il matrimonio di un cugino, io ero la damigella. Vestitino bianco, coda laterale molto anni '80, bouquet pesantissimo per le mie piccole mani. La sposa era in un ritardo mostruoso, ma dopo ci sarebbe stata un'altra celebrazione, per cui credo sia stato uno dei matrimoni più veloci della storia con il prete che sembrava uscito dalle comiche. Ricordo allegria e un'accoglienza straordinaria, purtroppo non il menù della cena. La cosa più bella, per me, era poter fare colazione con i cartoni animati – cosa vietatissima a casa mia – e mangiare Nutella con le fette biscottate. Non potevo desiderare altro. L'unico inconveniente era che un altro ospite nella casa in cui eravamo, credo sempre un parente, aveva l'abitudine mattutina di ingerire, prima di colazione, uno spicchio d'aglio. Mon Dieu, alito da fogne di Calcutta. L'aglio ti farà anche bene alla pressione, ma uccide chi ti sta intorno. Che pesantezza. Mi viene in mente una delle scene iniziali del film Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo, tutti lo abbiamo visto. In partenza alle otto del mattino per il viaggio verso il sud, Aldo dice: “Finisco la peperonata e scendo!”e Giovanni: “Peperonata alle otto del mattino?! Mezzogiorno, topi morti?”.
Lasciandoli perdere prima dell'ora di pranzo, i peperoni sono un ortaggio meraviglioso e si prestano a tantissime ricette. Quella di oggi è per un contorno dai gusti siciliani, con l'uvetta e i pinoli, sfumati ovviamente con il Marsala. Si abbinano perfettamente sia con piatti di carne, magari un arrosto di maiale, sia con secondi di pesce.
I peperoni a colazione direi di no, ma una volta i famosi cavoli a merenda, li ho mangiati. Ed erano buonissimi.

A casa mia...ci credo che poi stai male nelle curve!

Nessun commento:

Posta un commento