venerdì 6 dicembre 2013

Blog da Guinness

Quando ero bambina, nella libreria della mia cameretta c'era un libro dei Guinness dei primati, non so di che anno, ma molto probabilmente sarà stato dei primi anni '80. Quando lo aprivo rimanevo affascinata dalle stranezze della natura umana e dalle cose bizzarre che certe persone facevano. Bizzarre è un eufemismo, alcuni erano completamente rintronati! C'era una che aveva il primato delle unghie più lunghe, roba di qualche metro, orrende, si attorcigliavano a spirale come i nastri dei pacchi e io mi chiedevo come cavolo facesse a farsi il bidè. Ma forse aveva origini francesi e il problema è belle che risolto. Poi c'era quel cretino che mangiava di tutto ed era entrato nel Guinness per aver ingurgitato una bicicletta intera: no, dico, ma tu sei completamente fuori! Ma tua madre non ti ha insegnato che quella è cacca! indicando la catena sporca di grasso della bici? Da TSO. Ma per fortuna c'erano, e ci sono, anche dei records divertenti e carini come il bacio più lungo al mondo che è durato 50 ore – ma la linguetta l'avranno messa? - o imprese sportive straordinarie. E che c'entro io?
Allora, signore e signori, tra poco entrerò anch'io a far parte di un Guinness dei primati! Ringraziando il cielo non devo fare la torta più grande al mondo, ma solo parlare e quello mi riesce benissimo. Grp televisione, nella persona di Stefano Venneri, tenterà la trasmissione più lunga con una diretta di 70 ore che comincerà alle 7 dell'11 dicembre e finirà il 14 dicembre alle 10. Poi forse il conduttore muore. Scherzo. Sarà una lunga maratona per raccogliere fondi a favore di Forma Onlus Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita – quindi la causa è più che nobile – con telecamere accese 24 ore su 24 e tantissimi ospiti, tra cui ci sarò anch'io per raccontare la mia cucina e il mondo dei blog. Sintonizzatevi allora mercoledì 11 alle 11 sul canale 13 del digitale oppure seguite in streaming la diretta più lunga del mondo e il mio blog da Guinness!
Grp è una delle emittenti storiche piemontesi, per cui oggi una ricetta che è un grande classico della mia regione: le paste di meliga. Biscottini fatti con la farina di mais, profumati e friabili, uno tira l'altro; perfetti con il tè delle cinque o come piccola pasticceria di fine pasto insieme ad un amaro.
Sono molto semplici da fare e se avete una planetaria – mannaggia, devo chiederla a Gesù Bambino – sarà veramente un gioco da bambini. Con le dosi che vi propongo riuscite a fare una cinquantina di biscotti, ma se volete entrare anche voi nel Guinness, moltiplicate per mille gli ingredienti.


A casa mia...ma la pipì la potrà fare?

Paste di meliga

1 commento:

  1. Grazie a te Margherita per voler unirti a noi in questa impresa!!!

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