giovedì 6 giugno 2013

Tesi su Cippolippo

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Flavia è stata la mia compagna di banco in quarta ginnasio: caschetto bruno e un sorriso contagioso.
La povera Flavia ha dovuto subire dalla sottoscritta le peggio angherie, cioè si è dovuta sorbire per un intero anno le mie farneticazioni sul mio amore impossibile dell'epoca – io poi, ero specialista in materia - che chiamerò, per questione di privacy, Cippolippo. E non ridete perché lo soprannominavo proprio così. Il mio banco era pieno di cuori disegnati a matita con le iniziali del mio amato, il mio diario (e anche il suo) traboccava di frasi sull'amore che manco i Baci Perugina, ma sopratutto, Cippolippo era diventato oggetto di studio forzato per Flavia, con tanto di interrogazioni da parte mia e test scritti. Era la mia allieva prediletta, un vero portento: sapeva a memoria la sua data di nascita, il nome dei suoi genitori, del cane, la scuola che frequentava e sapeva anche di che colore aveva le Stan Smith (modello Adidas molto in voga negli anni '90). Poteva scriverci una tesi. Roba da repartino: dovevano fare un TSO prima a me, ma poi anche a lei.
Lasciando stare le mie pippe mentali su Cippolippo, con Flavia mi sono sempre divertita un sacco e le ore scolastiche volavano, tra una battaglia navale e un tiro a segno con la pompetta dell'acqua. Ci ammazzavamo di studio.
Una ragazza sempre allegra, così me la ricordo e così è ancora adesso quando ci incontriamo, una persona che realmente trasmette il buon umore e che affronta la vita, con tutte le sue difficoltà, con il sorriso stampato sulle labbra.
In questi giorni, la mia amica Fla, ha di che essere felice: fra tre giorni si sposa! Quando ha cominciato a frequentare quello che adesso diventerà suo marito, qualche anno fa, mi ha detto Questo è quello giusto, questo me lo sposo! Donna determinata e innamorata, ma non tanto dei fornelli. Quella di oggi è un'idea per un'insalata un po' diversa dal solito, perfetta per la bella stagione che si sta aprendo e non richiede nessuna capacità culinaria, ma solo l'accortezza di scegliere i prodotti giusti. I fagiolini meraviglia sbollentati e poi raffreddati velocemente, uniti ai pomodorini e ad un tonno sott'olio buono come quello della Carli, il tuorlo d'uovo sbriciolato a mimosa e un filo di olio delicato Carli. Un connubio perfetto di sapori, un matrimonio duraturo.

A casa mia...auguri Fla!

Meraviglie in insalata con uovo mimosa

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