martedì 10 settembre 2013

Countdown natalizio, ovvero come sfuggire alla depressione post vacanziera

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Oggi anche la seconda tranche di bimbi comincia la scuola, compresa Nanagrande emozionata e agitata per il suo primo giorno in una nuova realtà, con maestre diverse e tanti compagni da conoscere. Con l'inizio dell'anno scolastico comincia anche il countdown per le prossime vacanze, quindi mancano tre mesi e quindici giorni a Natale! Jingle Bells! Va bene, è un po' prestino, ma fa bene alla mente avere un obiettivo vacanziero: l'estate ci regala tramonti meravigliosi sul mare, abbronzature dorate, sandali e vestiti scollati da sfoggiare, serate danzanti all'aperto e fiumi di mojito, ci fa star bene, ma al ritorno ci lascia una depressione tale che l'ordine degli psicologi fa una ola e ci accoglie con vuvuzelas. Quindi, prossimo obiettivo vacanze di Natale! E qui scatta la colonna sonora dei film di Vanzina.
E' ormai tradizione, da anni, organizzare una cena di auguri con le amiche, alias le Galline, con cui si prepara una bella cena e ci si scambia i regali. Ora, siccome non siamo poche e le finanze son quelle che sono, si finiva per comprare piccoli doni, tendenzialmente inutili, che lì per lì facevano ridere, ma poi erano dei reali ciapapùer (per i non piemontesi, cosa che acchiappa la polvere). Negli annali è rimasta la bambolina vodoo con tanto di spilloni e un imbuto a forma di Pinocchio. Son cose belle. Quindi abbiamo pensato che, tramite sorteggio, ognuna di noi doveva fare un bel regalo solo ad una delle amiche, in modo da finire la serata con un dono consistente a testa e non con dieci cagatine. “Mi basta una qualsiasi puttanata, una maniglia colorata, un portafoglio, un portafigli, una cagata, qualcosa” (cit. da “Baffo Natale” di Elio). L'anno scorso la mia amica Fri ha veramente azzeccato il regalo per me: un cofanetto con diversi libricini di ricette ognuno con un argomento, dai piatti della salute alle cene romantiche, dalla tavola con gli amici a quelle per la prosperità. Che poi non ho capito se le ricette di quest'ultimo sono afrodisiache e il tuo lui ti incinge con il solo potere dello sguardo o se sono talmente pesanti da farti venire una pancia da gravida al settimo mese. Misteri.
Comunque, una di queste mi ha colpito e ve la propongo oggi. Tranquilli, trattasi di ricetta più che estiva, anzi, il must degli antipasti della bella stagione: melone e prosciutto crudo, il classico dei classici, ma in chiave rivisitata, con il melone trasformato in delicata mousse avvolta in un fagottino di crudo dolce, qualche scaglia di parmigiano e goccia di glassa di aceto balsamico. Il gusto è quello che tutti noi conosciamo, ma con forma e consistenza diversa, una presentazione accattivante, una bella reinterpretazione di un piatto che non mancherà mai nelle nostre cene estive. Da provare.
Ah, questa ricetta era nel libretto “Passione”: a buon intenditor, poche parole.

A casa mia...ora tiro fuori le tute da sci!

Mousse di melone con prosciutto crudo

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