martedì 10 aprile 2012

Pollo non mangiato, pollo riciclato


 Anche le ferie pasquali si sono concluse, per cui non ci rimane che attendere un ponte per poter riposare ancora un po' prima delle vacanze estive. Ho notato, come dice il famoso detto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, che questa festa cristiana è molto spesso l'occasione per andare via qualche giorno, senza quindi “l'obbligo” di pranzi interminabili con i parenti. Per me, per esempio è stato così e il nostro pranzo pasquale – un po' triste, se volete – è consistito in un'insalata mista. Spesso, dicevo, ma non sempre: infatti ho avuto riscontro, da amici, di banchetti pantagruelici, di persone che sono rimaste a tavola per ore come ad un pranzo nuziale, di ottomilasettecento portate e, inevitabilmente, di tonnellate di avanzi. Le carni arrosto sono piatto tipico delle tavole pasquali, in particolare agnello e capretto al forno, ma quest'anno ho sentito che il must era di rinunciare a mangiare queste carni, con buona pace dei macellai.
Per cui ho pensato che almeno un polletto arrosto fosse fattibile: cosa fare con i petti un po' asciutti che sono avanzati? Una fantastica insalata di pollo!
Con il pollo arrosto è buonissima, ma se volete farla appositamente, è perfetto far bollire il petto con delle verdure, così avrete anche un ottimo brodino.
La mia insalata di pollo è sempre molto apprezzata, addirittura la mia amica Ale me ne fa richiesta specifica quando ci vediamo a cena: l'ultima volta l'ho servita in bicchierini monodose come aperitivo.


A casa mia...buone feste fatte!*


*tipico augurio del Sud d'Italia

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