lunedì 2 aprile 2012

Vi svelo un segreto


Mia madre lo ha sempre chiamato “flan di latte” e quando sua sorella lo preparava, era capace di mangiarlo tutta da sola e come non capirla...è uno dei miei dolci preferiti, di una bontà intramontabile, di origini antichissime, romane, ma poi i francesi l'hanno fatta da padrone come spesso è accaduto nella storia: sto parlando del Crème caramel!
La ricetta “base”, l'ho quindi presa da mia zia, ma c'era qualcosa che non andava, perchè nel momento clou di girare il Crème caramel sul piatto, regolarmente si spetasciava (termine tecnico), con un risultato buono per le papille, ma esteticamente tremendo. Ho cambiato il latte parzialmente scremato in quello intero, ho provato a farlo cuocere di più, ma alla fine sapeva più di frittata che di budino. Avvilita. Finchè sui miei libretti di cucina ho trovato la soluzione, il mio trucco, il mio segreto per un Crème caramel strepitoso: usare il latte concentrato zuccherato. Volendo, lo si può fare anche in casa, ma il procedimento è lunghissimo. Quando faccio bollire il latte (quello normale!), invece del baccello di vaniglia, preferisco usare la scorza del limone che dà un profumo meraviglioso e un sentore di freschezza alla crema.
L'ultima volta che ho fatto il Crème caramel, avevo amici a cena e, non solo ognuno ha mangiato la propria porzione, ma ho dovuto tirare fuori anche la forma più grande che avevo fatto con l'avanzo del composto, ed è stato spazzolato! Sono soddisfazioni.

A casa mia...classico rivisitato!

Crème caramel

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