giovedì 28 giugno 2012

Film di un certo livello


Ognuno di noi ha una filmografia a cui è affezionato perché legata all'infanzia, all'adolescenza; quei film visti cinquantamila volte e che vorresti rivedere ancora solo perché a pensare ad alcune battute, ti viene da ridere da solo. Poi regolarmente, quando capita di rivederli –solitamente nei Bellissimi di Rete4 e ho detto tutto – non ti capaciti di come ti facessero tanto ridere quelle scene ormai obsolete. Ma l'affetto per certi personaggi è troppo grande. Per me è così con i film di Bud Spencer e Terence Hill, - una volta con mio fratello ho cucinato i mitici fagioli di Trinità – i Goonies, Ritorno al futuro – Oh, grande Giove! - Vieni avanti cretino – chi cazzo lo conosce 'sto terrone maledetto?!- Da grande di Pozzetto – Poca, eh – tanti film ormai cult e, ovviamente, tutta la saga di Fantozzi. Che può piacere e non piacere, ma tutti quanti lo conoscono e ci sono alcune scene che ormai si sanno a memoria. Quella a cui tutti state pensando oggi?
Calze, mutande, vestaglione di flanella. Tavolinetto davanti al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni ghiacciata, tifo indiavolato e rutto libero”.
Questa era la descrizione di Fantozzi per la partita dell'Italia ne “Il secondo tragico Fantozzi”. A parte il vestaglione di flanella che poco si addice alle temperature imposte da Scipione, il resto stasera sarà pressochè identico.
Per una frittata un po' più ricca e appetitosa, anche se quella di cipolle è un must, ho aggiunto zucchine e ricotta salata: un gusto delicato, ma con quel qualcosa in più dato dalla sapidità della ricotta siciliana. Da accompagnare con qualcosa di fresco come dei pomodorini in insalata. E ovviamente birra gelata.
Sul rutto, ognuno si regoli.


A casa mia...spacchiamo i crucchi!*
*Un saluto particolare ai miei amici tedeschi!


Frittata zucchine e ricotta salata


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