martedì 3 luglio 2012

Mare o montagna, purchè se magna


Ogni estete c'è un dilemma estivo: se andare al mare o andare ai monti, dobbiamo decidere.”
Così cantano gli Elio e le Storie Tese in “Ignudi fra i nudisti” con la partecipazione di Giorgia. Se non conoscete questa canzone andate a cercarla: ne vale la pena.
Come ormai avrete intuito, per me vacanza è sinonimo di mare. Più precisamente Geremeas, piccolo villaggio a metà strada tra Cagliari e Villasimius, dove le macchine non possono circolare, la pace regna sovrana e gli unici rumori che si sentono sono i grilli e lo sciabattare dei bambini che vanno in spiaggia. Per me era il paradiso. Andare in villeggiatura in Sardegna è diventato, però, proibitivo con gli aumenti allucinanti dei traghetti e negli ultimi anni le nostre vacanze le abbiamo trascorse in montagna. Che alla fine non è poi così malaccio. Non si soffre il caldo, di giorno il sole abbronza che è una meraviglia, passeggiate, pic nic, magari un tuffo in piscina e alla sera il maglioncino ti fa veramente piacere. Con quel piacevole freschetto ci si può anche permettere di cucinare quei piatti che non sono prettamente estivi, ma che si mangiano volentieri abbinati anche ad una buona bottiglia di vino rosso.
Per cui, amici cuochi della fazione “preferisco-la-montagna-perchè-la-sabbia-la -odio” questa ricetta è soprattutto per voi. Per la fazione “io-sto-a-mollo-tutto-il-giorno-e-sciabatto-con-le-Havaianas”, vi consiglio di provare questo risotto da settembre, a meno che non siate dei temerari dei fornelli. In verità è un risotto che vira alla leggerezza con le zucchine e mantecato con la ricotta invece che col burro. Ma l'aggiunta di patate e speck croccante, binomio meraviglioso, è più adatto ad un rifugio in Valle Stretta che ad un trullo di Alberobello.
Dovunque voi siate, provatelo e non ve ne pentirete.


A casa mia...a me in montagna mi prende la voglia di andare al mare!*
*Elio e le storie tese

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