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Credit foto: contattonews.it |
Siamo
giunti al grande momento. Stasera è la sera. Pronta con plaid sul
divano, tazza di tisana – e comunque sto sempre a dieta, non è che
posso sfondarmi di pop corn – Iphone carico per smanettare su
Twitter: c'è la finale di Masterchef! Sono rimasti in tre, Enrica,
Federico ed Almo, ma facciamo un piccolo riassunto delle puntate
precedenti. I primi eliminati non riescono ovviamente ad incidere la
nostra memoria, ma c'erano Haeri, occhi a mandorla e una gran
capacità a far ondeggiare una spada cinese nella sigla; Giovanna,
capello corto alla soldato Jane che ha fatto imbufalire chef Barbieri
– Ooooh, a me le patate crude mi fanno proprio girare i cosiddetti
(sòccia!) - Daniele, il nerd super studioso che non so se abbia mai
cucinato qualcosa; Margherita, tanto giovane e tanto inesperta, che
ha fatto commuovere il duro Bastianich con la sua storia di 7 chili
in 7 giorni; Jessica, capelli inguardabili, che avendo a disposizione
fois gras e ingredienti di alto livello ha fatto un' amatriciana
orrenda con il pane – no, vabbè, stai fuori – Ludovica ed Emma,
belle ciacione che secondo me potevano dare di più; Giorgio, che se
la tirava, ma che a dire di Bastianich aveva una grande costante,
quella di fare sempre piatti di merda; Michele G., che era allergico
ai peperoni e si ostinava a cucinarli e Marco, il regista, che in
testa aveva un cespuglio e dal mio divano continuavo a dirgli di
legarsi sti capelli; Beatrice ed Eleonora, protagoniste di una
querelle degna del GF o di un bel pomeriggio con la D'Urso. La
prima che ce l'ha fatta a fette dall'inizio con la sua pasta madre,
la seconda simpatica come le ortiche sulle chiappe; Laura, che sognava
di essere sculacciata con un gambo di sedano da Barbieri; Alberto, il
nonno gigolò d'antan attorniato dalle sue paperine ammaliate
dalla sua cucina; Michele C., il cannibale, occhi brillanti e grinta;
Rachida, che quando è uscita ha fatto fare la ola a tutto il mondo
dei social network; Salvatore, ultimo uscito, simpatia partenopea e
semplicità che ha conquistato anche il gelido Cracco. Ora rimangono
Almo, pugliese doc, super gagà con il suoi foulard e gli occhiali in
tinta, si destreggia bene tra i fornelli e la sua simpatia attrae;
Enrica, giovane toscana, con una cucina apparentemente semplice come
lei, ma con un tocco che la contraddistingue e Federico, monsù il
dottorino, che ha una grande inventiva e un'estetica superiore agli
altri. Anche per lui la simpatia è un po' un optional, ma è bravo
ed è di Torino, credo che il mio tifo sabaudo andrà a lui.
Ma
ora, misuriamoci anche noi in un Invention test: nella scatola
abbiamo due peperoni, del concentrato di pomodoro, cipolla, due
cucchiai di olio a disposizione, una dieta che incombe e una fame
della miseria. Cipolla tagliata sottile fatta appassire con il poco
olio e un po' di acqua, con il concentrato si fa un bel sughetto, poi
peperoni tagliati a cubetti piccoli, e ancora un po' di acqua per
farli cuocere bene. Si sceglie un formato di pasta piccolo e leggero
- perché 70 g quando li vedi vorresti dare una testata al muro –
che renda abbastanza e 3, 2, 1, mani in aria! Pasta con sugo di
peperoni light&express, gustoso e soddisfacente. Masterchef
anch'io.
A
casa mia...e allooooooooora!
Fusilli con sugo di peperoni light&express
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