mercoledì 29 febbraio 2012

Anche l'aperitivo deriva dal latino


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L'aperitivo ha origini antichissime: molti popoli facevano precedere la cena da una bevanda più o meno alcolica che aveva il compito di aperire, aprire appunto il momento del pasto e stuzzicare l'appetito.
Quando ero ragazzina, l'aperitivo per me era il crodino con due patatine, noccioline e olive verdi giganti, una faccenda un po' triste...In questi ultimi anni è diventato un momento di vera socializzazione per cui si è pensato di allungare i tempi servendo vari stuzzichini e addirittura veri primi piatti, fino a farlo diventare un apericena.
A casa è una formula collaudata che funziona benissimo, nelle due versioni: Apericena → se ho tanti amici non è fattibile mangiare tutti seduti, per cui tante cosine buone da mangiare senza l'ausilio del coltello, meglio ancora se monoporzione così non si formano “code” al tavolo. Aperitivo → prima appunto della cena, nell'attesa che sia tutto pronto per andare a tavola, con gli amici, ma spesso anche tete-à-tete col maritino.
Come dicevo prima, patatine e olive da sole sono un po' tristi, un po' anni '80 direi, per cui ho sperimentato negli anni delle piccole frivolezze adatte per questo momento.
I mini croissants salati sono buoni e anche belli a vedersi, la preparazione non richiede molto tempo e la cottura in forno da' la possibilità di fare altre cose nel frattempo. Una delizia, da accompagnare con spumante o birra, a vostro piacere, purchè gelati!

A casa mia...abbiamo studiato latino!

Croissants salati

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