Ho visto da poco una puntata de
“Il testimone” di Pif, ex iena palermitana, sugli chef più
famosi d'Italia: Bottura, Cracco, La Mantia e Scabin. Ve lo
consiglio: gli chef si raccontano con ironia, facendo vedere quale
lavoro ci sta dietro ai loro piatti e la loro filosofia in cucina.
L'unica pecca è che per poter mangiare nei loro ristoranti bisogna
vendersi un rene. I prezzi sono molto elevati – spesso un po'
troppo – ma è anche vero che una ricetta è ricerca, arte,
invenzione, presentazione e materie prime di alta qualità. Se vuoi
comprare un mobile il prezzo sarà diverso se lo compri all'Ikea in
truciolato o se te lo fai fare a mano da un artigiano che utilizza
solo legno pregiato, no? Quante volte, vedendo un quadro astratto che
magari vale milionate abbiamo esclamato “Eh, per due macchie di
colore tutto 'sto casino! Lo sapevo fare pure io!”.
Per il #round4 di Tutti cuochi
per te, la sfida era proprio quella di creare un piatto da chef
stellato, saper trasformare pochi ingredienti in una presentazione
spettacolare per fare esclamare “Sembra il piatto di un
ristorante!”. Gli alimenti da dover utilizzare erano: riso,
basilico, un crostaceo e due prodotti della Ponti che sponsorizza
questo contest ad alto tasso di golosità.
Ho utilizzato del riso rosso
della Camargue - souvenir del mio viaggio tra Francia e Spagna con
il Maritino – gamberi glassati con l'aceto e un pesto semplice con
il basilico del mio giardino – che suddisfa! - e olive nere e, per
finire, delle scorzette di limone che danno quella punta piacevole di
acido. Ingredienti semplici per un ottimo piatto estivo, leggero e
colorato, con una presentazione accattivante degna di un ristorante a
cinque stelle. Va bene anche una stella sola, ma almeno che sia
Michelin.
P.s. Ringrazio Enrico, assaggiatore ufficiale di A casa mia, per i consigli sul nome della ricetta.
P.s. Ringrazio Enrico, assaggiatore ufficiale di A casa mia, per i consigli sul nome della ricetta.
Che fame!!! Piatto davvero da chef, bravissima Margherita
RispondiEliminaGrazie Cri!
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