Foto da donnamoderna.it |
Sono
convalescente, non per la classica influenza invernale, ma per
un'operazione ad un piede che mi terrà bloccata a casa per un bel
po', ma soprattutto mi farà stare lontana dai fornelli. Il mio
spirito caciarone ha fatto sì che i medici bardati in sala
operatoria si facessero due ghigne e il mio ottimismo mi fa sempre
vedere il bicchiere mezzo pieno (bicchiere di vino, ça va sans
dire), per cui attendo solo l'arrivo del caldo per acquistare un
paio di sandali gioiello con tacco 12 per sfoggiare il mio nuovissimo
piedino da fata.
Cose
che ho imparato o che sto imparando da questa (dolorosa) esperienza:
- Ci sono persone che non hanno avuto una madre come la mia che ha sempre stressato sull'essere “ordinati” in ospedale e hanno veramente dei pigiami demmerda.
- Nelle sale operatorie c'è una temperatura tale da pensare di essere in Siberia e penso che ci fossero anche un paio di pinguini.
- Il classico luogo comune che in ospedale si mangia male è assolutamente vero e, per una come me, il rischio depressione è dietro un cucchiaio di semolino insipido.
- Con l'anestesia spinale faccio spaccate che Heather Parisi me spiccia casa.
- Il Maritino è un infermiere eccellente ed anche un ottimo cuoco: me ne ricorderò quando starò bene.
- L'indipendenza è importante, essere serviti e riveriti è bello, ma non ci vivrei.
- Gli oppiacei sono tantissima roba. (É legale, eh!)
Oltre
agli antidolorifici, il cioccolato ha grandi proprietà curative:
stimola le endorfine, produce piacere e fa tornare il sorriso.
Sapete
che io non sono una golosa di dolci e in particolare di cioccolato,
ma se sei sul divano, con la copertina delle Winx e il telecomando
come prolungamento del braccio, cosa fare se non abbandonarsi al
gusto voluttuoso di un biscotto al cioccolato?
E
gli americani, su queste cose maialose, la sanno lunga: oggi la
ricetta degli originali American cookies, quelli grossi, pieni di
pepite di cioccolato, quelli che fanno crunch perché pieni di
noci tritate.
Sono
perfetti per essere inzuppati nel latte o anche per essere serviti
per un più inglese tè delle cinque, i bambini ne andranno pazzi e
anche i convalescenti sul divano.
Se
qualcuno li fa in questi giorni, è pregato di portarne un secchio
alla sottoscritta.
American cookies
Ciao, ho mantenuto la promessa e sono passata a trovarti ma non mi aspettavo di trovarti convalescente!
RispondiEliminaChe dirti.....riprenditi in fretta.
Al più presto la foto dei meravigliosi sandali che indosserai.
A presto.
Sara
Grazie Sara!
EliminaUn abbraccio