Sono
tornata nelle mie adorate colline langarole passando dal clima
agostano con sole e pelle che sa di salsedine, alla nebbia novembrina
accompagnata da pioggia, senza neanche passare dal via e ritirare le
£20000. Ho come colonna sonora “L'estate sta finendo” dei
Righeira, davanti agli occhi l'ultima scena di “Sapore di sale”
in cui piove malinconicamente nella pineta (e nel cuore di Marina
Suma spezzato da Jerry Calà) e prevedo un autunno molto lungo.
Eccheppalle. Sono una di quelle persone che è sempre contenta di
tornare a casa propria dopo le vacanze, però così sono messa a dura
prova.
Sono
stati giorni di ferie belli e riposanti nella mia Sardegna, cullati
dal rumore delle foglie di eucalipto mosse dal maestrale, baciati dal
sole e immersi in acque cristalline, giorni di letture sotto
l'ombrellone, passeggiate mattutine sulla sabbia con annesso bagno in
solitaria stile Montalbano, docce all'aria aperta e aperitivi in
accappatoio a base di Vermentino e pane guttiau, insalate profumate
di pomodori dell'orto portati da casa – quando si dice il cost
saving! - chili e chili di cozze con gli amici, meravigliosi
ibiscus rossi che alla sera si chiudevano come per andare a dormire
per poi, al mattino, sbocciare in tutta la loro bellezza, il profumo
di mirto e di oleandri.
Meravigliosamente
Sardegna.
Mi
porto nella mente e nel cuore queste immagini a cui ripensare nei
momenti di stanchezza durante il nuovo anno di lavoro che sta per
cominciare. L'anno scorso, in questo periodo, avevo scritto una to
do list (qui il post completo) con i miei buoni propositi: 1)
trovare un lavoro 2)diventare ricchissima 3) provare tante ricette 4)
fare almeno per un mese di fila una dieta (e non riprendere subito i
chili persi) 5) visitare una capitale europea 6) evitare il ciuffo
stile Brandon Walsh. Dunque, un lavoro vero e proprio, di quelli
canonici con orari e busta paga non l'ho trovato, ma sono cominciate
delle belle collaborazioni (avete letto i miei articoli su
Grouponmag? Eccoli: sui ristoranti stellati delle Langhe e sulle piole) e ci sono dei bei progetti per il prossimo
futuro di cui spero di poter parlare molto presto! Sul secondo punto
sono ancora molto lontana dal risultato, me misera e tapina.
Cucinare: urca, se ho cucinato! Ricette nuove, tradizionali,
particolari, lette in ricettari, inventate, per un pranzo in
solitaria, per la mia famiglia, per una cena con gli amici, per le
social dinner (ehi, ci sono le nuove date! Andate a vedere qui i
menù che vi aspettano), per i catering: sì, questo punto l'ho
rispettato eccome! E nonostante il tanto spadellare sono anche
riuscita a perdere 10 chili e a non riprenderli! Sul viaggiare
deficito parecchio, ma finchè non risolvo la questione del punto 2,
anche questo proposito è penalizzato. E niente, sul punto 6 credo di
non poter fare nulla, gli dei delle acconciature e dei bigodini mi
sono avversi e continuerò a sfoggiare il mio ciuffo ribelle stile
anni '90, amen.
A
rischio di sembrare banale - ma in verità il cost saving
colpisce anche il settore delle idee - per il nuovo anno riciclo
questa to do list, continuando quello che di buono ho fatto e
cercando di realizzare ciò che non sono riuscita a fare. Sul punto 6
credo dovrò arrendermi, a meno di cominciare una relazione extra
coniugale con Curletto (parrucchiere top da sciogno di Torino).
E
per cominciare bene, aumentando in modo esponenziale il punteggio del
punto 3, una ricetta che mi ha conquistato e ha conquistato i miei
ospiti: crema di cannellini con mazzancolle. É
facile, non richiede molto tempo, è elegante e buonissima: fagioli
che profumano di rosmarino e mazzancolle sfumate con aceto balsamico
sono un connubio perfetto, una vera è propria fusione, unione e
intesa di aspetti e caratteristiche diverse che allieteranno il
vostro palato. Non bisogna saltare il passaggio in cui si filtra la
crema perché la renderà molto vellutata e non dimenticatevi le
scorzette di limone, daranno quel quid in più al vostro
piatto, che è assolutamente da inserire nella vostra personale to
do list.
A
casa mia...chi ben comincia è a metà dell'opera!
Crema di cannellini con mazzancolle
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