martedì 23 ottobre 2012

Il piatto del topino Remy


Ricordo che quando ero più piccola i miei amichetti avevano collezioni fantastiche di videocassette della Walt Disney: tutti i cartoni più belli da poter vedere in qualunque momento. Li invidiavo un po'. Non avevo la possibilità di incantarmi davanti a Cenerentola e al suo vestito color del cielo, e neanche ridere per il Genio di Aladdin, non solo perché non avevo le mitiche VHS, ma soprattutto perché a casa mia non c'era il videoregistratore. Il tanto desiderato marchingegno arrivò nella mia famiglia quando avevo 19 anni...quindi quando stavano già arrivando i dvd. Eravamo leggermente indietro con la tecnologia. Quanto mi piacevano quelle custodie colorate messe in ordine sugli scaffali! Quando sono rimasta incinta di Alice ho deciso così di cominciare la tanto desiderata collezione della Disney: almeno avevo una scusa plausibile, visto che non ero più in età da cartoni. Negli ultimi anni i film di animazione sono, però, veramente per tutta la famiglia. Nel senso che il genitore non è obbligato a sorbirsi una noia mortale – che normalmente si protrae per millemila visioni della stessa cosa - per stare con il proprio cucciolo, ma ne è veramente attratto: per la storia, per le battute, per i disegni innovativi, per la musica.
Ratatouille è sicuramente il mio preferito. Certamente perché la cucina è indiscussa protagonista, ma anche per la capacità di far immaginare i profumi, i sapori, per come sembra reale sembrare di essere in un piccolo locale in Provenza. Il topolino Remy, pure bruttarello, è capace di far riscoprire la passione della cucina e tutte le volte che finisco di vederlo, mi viene voglia di preparare qualcosa. Il discorso finale del critico gastronomico Antòn Ego è veramente meraviglioso, non fa solo parte della storia, ma è un vero spunto di riflessione: “non tutti possono diventare dei grandi artisti, ma un grande artista può celarsi in chiunque”. Emozionante.
Anche Alice è innamorata di questo cartone e spesso mi chiede di cucinare la ratatouille: un piatto povero, della tradizione contadina, fatto con le verdure che si hanno a disposizione. E' un piatto veramente ottimo, che scalda il cuore con la sua semplicità.

A casa mia...un pasto straordinario di provenienza imprevedibile!

Ratatouille

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