Qui
è alta stagione esagerata, altro che ferragosto! Domani comincerà
l'84ª Fiera
internazionale del Tartufo Bianco d'Alba e c'è grande fermento per
accogliere le migliaia di persone che giungeranno da tutto il mondo
per questo evento unico. È
pazzesco, è incredibile pensare che una cittadina così piccola come
Alba sia così famosa per i gourmand di tutto il globo
terracqueo. La Fiera del Tartufo è imperdibile per gli appassionati
della cucina e in particolare per quella piemontese, che in questo
periodo sfodera il suo lato migliore: i colori meravigliosi
dell'autunno, i vitigni gialli e rossi, la bruma che avvolge e rende
l'atmosfera ovattata, il crepitio dei camini e l'odore di legna
bruciata sono l'ambientazione perfetta per gustare i piatti della
tradizione piemontese accompagnati dai nostri grandi vini rossi,
dalla Barbera al Barolo, dal Nebbiolo al Barbaresco.
Il
centro di Alba sarà invaso da turisti di ogni nazionalità, con
carte di credito ben ricaricate per aggiudicarsi le trifule
migliori: il programma della Fiera, che parte da domani fino al 16
novembre, è ricchissimo di incontri, di eventi gastronomici, ma non
solo. Il prossimo weekend, per esempio, ci sarà la rievocazione
storica, con Piazza Duomo coperta di paglia, stand medievali con gli
antichi giochi e ovviamente cibo e vino con il “Baccanale del
tartufo” che rievoca la quotidianità del Medioevo; ci saranno
concerti, analisi sensoriali del tartufo, degustazioni, incontri con
grandi chef stellati, concorsi di automobili antiche e chi più ne
ha, più ne metta. Vi segnalo un paio di cose a cui tengo
particolarmente: nel Coro della Maddalena, in pieno centro, è già
cominciata e continuerà fino al 9 novembre, la mostra voluta dalla
famiglia Ceretto “Der Rhein” di Anselm Kiefer con ingresso
gratuito e poi, da questa domenica e per tutte le domeniche della
Fiera, alle 16.30 nel cortile della Maddalena (dove fanno il mercato
del Tartufo), ci saranno i Foodies moments junior: corsi di cucina
gratuiti per i bimbi con quel mattacchione di chef Diego Bongiovanni,
da poco approdato in televisione alla Prova del Cuoco. Da non
perdere.
Per
vedere il calendario completo andate sul sito della Fiera, cercate
ciò che più vi interessa, ma fate in modo di venire almeno un
giorno!
Il
Tartufo è veramente la quintessenza della goduria e, per me, il modo
migliore per gustarlo è con l'uovo: ho assaggiato questa versione in
un ristorante, ne sono rimasta conquistata e ho fatto il mio lavoro
di reverse engineering con un risultato da capottarsi. Una
cocotte cotta in forno cremosa, vellutata, il tuorlo si spacca e
avvolge le scaglie di Tartufo in un turbinio di emozioni. Potrete assaggiare questa prelibatezza al pranzo di A casa mia del 1° Novembre, ecco il menù completo! La cocotte
è buona anche così, senza nulla (giustificati i soli bambini), ma
se non la provate con il Tartufo d'Alba, siete dei pazzi.
Cocotte di uovo cremoso con Tartufo bianco d'Alba
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