Che
cos'è la magia? Può essere il trucco di un prestigiatore o la
formula di una strega, può essere bianca o nera, può essere
associata a rituali e ad antichi sacerdoti, pimpulu pampulu
parimpampum, è sempre una cosa che lascia a bocca a aperta. Per
me, donna piuttosto razionale che non crede a stregonerie e che non
ama il genere fantasy e l'esoterismo, la magia è legata a qualcosa
di inaspettato, di bello, ad uno di quei momenti nella vita che non
scorderemo più.
La
magia delle montagne innevate colorate di rosa al mattino, un
cerbiatto che cammina tra i filari di vite – l'ho visto ieri, che
magia! - le risate delle mie bimbe mentre giocano, leggere un libro
ed estraniarsi completamente dal mondo, un cielo stellato, il primo
bacio, la prima notte di nozze – capisci ammè! - il profumo del
pane appena sfornato, una tavola di amici, il sapore rassicurante del
minestrone della mia nonna, i miei gelsomini che sono ancora vivi
(#polliceverdeunacippa), rincontrare un'amica che non si vede per
tanto tempo e ritrovare la stessa complicità di sempre, un bicchiere
di vino rosso, viaggiare per il mondo, conoscere persone nuove e
aprire il cuore. Non sono cose scontate, ma sono cose semplici e per
me la magia sta in un piccolo gesto, in una parola, in un'immagine.
La
magia sarà il tema della Foodie Geek Dinner che si terrà a
Torino il 27 novembre: spezie orientali, glitter e
supercalifragilistichespiralidoso, ma il vero prodigio di
questa serata sarà un altro. Il vero incantesimo l'hanno fatto Mariachiara e Francesca, ideando queste serate itineranti per tutta
Italia, un piccolo progetto nato tra due amiche davanti ad una birra,
che si è trasformato in un evento atteso, che coinvolge aziende,
locali, chef e ovviamente blogger. La magia di trascorrere una
serata con tante persone che si sono conosciute in questo strano
mondo dei social e dei blog, con cui si condividono passioni e
aspetti lavorativi, con cui ci si scambia informazioni da nerd su
cambi di url, ranking di google, widget e piattaforme, ma
anche le ricette della mamma. E cosa c'è di più magico e bello che
mettere insieme tanti amici allo stesso tavolo? Il cibo è sempre la
risposta.
Ed
io non mi faccio cogliere impreparata, con una ricetta che è pura
magia, perché da pochissimi ingredienti e con estrema facilità si
porta in tavola un piatto da re. Il tartufo nero è brutto,
grutoluto, molto meno pregiato di quello bianco (ma costa anche
nettamente di meno e questo è un punto a favore), ma ha il profumo
del bosco e trasforma un piatto da tutti i giorni in una vera
leccornia.
Procuratevi
della pasta ripiena ai formaggi, tagliate il tartufo e fate
sprigionare il suo profumo tra il burro, la panna e il parmigiano –
colesterolo, questo sconosciuto – condite la pasta, macinate del
pepe e grattate sapientemente ancora del tartufo. Trovate qualcosa di
più magico?
Fagottini al formaggio con tartufo nero
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