Foto di Valentina Masotti, mamma di Leo |
Questo weekend sono ufficialmente
entrata nello spirito natalizio. L'albero riempie di calore il
salotto, le calze sono appese al caminetto, il Maritino ha fatto
anche quest'anno un presepio degno di concorso e fuori le colline
sono tutte imbiancate. La neve è scesa abbondante ricoprendo tutto
con la sua sofficità, capace di farci meravigliare ancora con la sua
silenziosa bellezza. E' stata la cornice ideale per la prima giornata
del laboratorio di Sos Biscotti per il Magico Paese di Natale: sabato
sono venuti a casa mia, alias la pasticceria di Babbo Natale, i
piccoli Chiara e Leonardo che sono stati degli ottimi aiutanti nel
fare tanti biscotti profumati di zenzero e cannella. Babbo Natale si
leccherà anche la barba. Sembrava la scena di uno di quei film
natalizi tutti cuore-amore-buoni sentimenti, ma era reale: i fiocchi
di neve che scendevano copiosi, gospel di sottofondo, grandi e
piccini attorno ad un grande tavolo, bambini allegri pieni di farina,
profumo di biscotti nel forno, tè caldo e torta appena fatta. Da
manuale.
Poi ieri, per il pranzo della
domenica, sono venute le mie amiche più care con le loro famiglie ed
è stato un po' un anticipo della tavola delle feste, durata
compresa. Manco fosse stato un matrimonio. Sarà l'età che avanza,
sarà quel poco di lontananza da Torino e dagli affetti, sarà l'aria
– sarà l'acqua, sarà il caffè – ma a pensarci, un po' mi
commuovo perché queste amiche mie le conosco da una vita, abbiamo
condiviso banchi scolastici, primi amori, viaggi, risate e diverse
ciucche – eh, un po' – e ritrovarsi adesso con i nostri figli che
giocano insieme, con Nanagrande che imbocca l'ultimo arrivato, con i
nostri mariti che con il dolce in mano vanno di soppiatto in salotto
a vedere le partite mentre noi ci scambiamo confidenze e tecniche per
stendere bene il rossetto, riempie il mio cuore di gioia e gli occhi
di qualche lacrima. Sono una sentimentalona. Questa è la mia idea di
famiglia, di calore, di amicizia, di vero Natale, che non deve essere
solo il 25 dicembre, ma tutto l'anno. Christmas mood a palla.
E cosa c'è di più bello nel
condividere il buon cibo e il vino? Ovviamente condividere tanto cibo
e tanto vino, ça
va sans dire. Ieri abbiamo cominciato con una antipasto che
conquista sempre tutti e che vi consiglio per il menù di Natale:
budino di gorgonzola con composta di cipolle rosse. Un piccolo flan
morbido con il gusto delicato e deciso del gorgo che si scioglie in
bocca: facilissimo da fare, richiede solo una cottura un po' lunga
perché a bassa temperatura e la composta di cipolle si abbina
divinamente. Io ne ho fatta in abbondanza e la conservo nei
barattoli, pronta per essere gustata con formaggi e bollito, ma se
siete dei pigroni e non avete voglia di farla, ne trovate di buone
in commercio. L'importante è assaporare il tutto con le persone che
amiamo.
A casa mia...adoro il Natale!
Bella marghe! Viva noi ma soprattutto viva il budino di gorgo!!!
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