mercoledì 15 febbraio 2012

Mani in pasta



Chi ha dei bimbi in età da asilo, non può non conoscere la canzone delle tagliatelle di Nonna Pina, un vero tormentone dello Zecchino d'oro di qualche anno fa.
A casa mia, Pina è diventata Albertina, la nonna di mio marito, che era un'emiliana doc: credo che nella sua vita abbia impastato centinaia di uova!
Quando mi sono fidanzata con Luca, ho conquistato la sua fiducia e il suo affetto chiedendole di insegnarmi a fare la pasta in casa, che poi è un po' la metafora del matrimonio: bisogna rimboccarsi le maniche e “mettere le mani in pasta” perchè riesca bene, ma soprattutto è necessario farlo con amore, ingrediente fondamentale.

Fare la pasta può essere un bel gioco da fare con i bimbi che si divertono a sporcarsi le mani e a girare la manovella della nonna papera.
Visto che ieri era la festa degli innamorati, ho pensato di dimostrare il mio amore al maritino con uova e farina! Ho scelto poi di trasformare i fogli di pasta in tagliatelle, formato che si sposava bene (appunto!) con un sughetto sfizioso di gamberi, una ricetta semplice ma d'effetto, che saprà conquistare la dolce metà ed anche gli amici.

A casa mia...tagliatelle&amore!





3 commenti:

  1. grande la nonna Albertina :-)

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  2. A pensarci bene, credo che le uova impastate, in tanti anni, possano essere migliaia...:-)

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  3. Marghe ogni domenica mattina la nonna Albertina e la mamma impastavano minimo 12 uova... lascio a te i conti! :-D

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