Google immagini |
Flavia è stata la mia compagna
di banco in quarta ginnasio: caschetto bruno e un sorriso contagioso.
La povera Flavia ha dovuto subire
dalla sottoscritta le peggio angherie, cioè si è dovuta sorbire per
un intero anno le mie farneticazioni sul mio amore impossibile
dell'epoca – io poi, ero specialista in materia - che chiamerò,
per questione di privacy, Cippolippo. E non ridete perché lo
soprannominavo proprio così. Il mio banco era pieno di cuori
disegnati a matita con le iniziali del mio amato, il mio diario (e
anche il suo) traboccava di frasi sull'amore che manco i Baci
Perugina, ma sopratutto, Cippolippo era diventato oggetto di studio
forzato per Flavia, con tanto di interrogazioni da parte mia e test
scritti. Era la mia allieva prediletta, un vero portento: sapeva a
memoria la sua data di nascita, il nome dei suoi genitori, del cane,
la scuola che frequentava e sapeva anche di che colore aveva le Stan
Smith (modello Adidas molto in voga negli anni '90). Poteva
scriverci una tesi. Roba da repartino: dovevano fare un TSO prima a
me, ma poi anche a lei.
Lasciando stare le mie pippe
mentali su Cippolippo, con Flavia mi sono sempre divertita un sacco e
le ore scolastiche volavano, tra una battaglia navale e un tiro a
segno con la pompetta dell'acqua. Ci ammazzavamo di studio.
Una ragazza sempre allegra, così
me la ricordo e così è ancora adesso quando ci incontriamo, una
persona che realmente trasmette il buon umore e che affronta la
vita, con tutte le sue difficoltà, con il sorriso stampato sulle
labbra.
In questi giorni, la mia amica
Fla, ha di che essere felice: fra tre giorni si sposa! Quando ha
cominciato a frequentare quello che adesso diventerà suo marito,
qualche anno fa, mi ha detto Questo è quello giusto, questo me lo
sposo! Donna determinata e innamorata, ma non tanto dei fornelli.
Quella di oggi è un'idea per un'insalata un po' diversa dal solito,
perfetta per la bella stagione che si sta aprendo e non richiede
nessuna capacità culinaria, ma solo l'accortezza di scegliere i
prodotti giusti. I fagiolini meraviglia sbollentati e poi raffreddati
velocemente, uniti ai pomodorini e ad un tonno sott'olio buono come
quello della Carli, il tuorlo d'uovo sbriciolato a mimosa e un filo
di olio delicato Carli. Un connubio perfetto di sapori, un matrimonio
duraturo.
Meraviglie in insalata con uovo mimosa
Nessun commento:
Posta un commento