Ieri ci siamo svegliati con una
rassegna stampa terribile, con la notizia dell'alluvione in Sardegna
e la sua triste conta dei morti. Calamità naturali che portano
conseguenze tragiche soprattutto laddove l'uomo e la politica più
cinica hanno operato. Non voglio fare polemiche e nessun j'accuse,
non penso sia questa la sede giusta; credo che questo sia il
momento in cui riflettere, in cui agire veramente in modo che
avvenimenti del genere possano essere prevenuti, in cui far sentire
la vicinanza ad un popolo che quasi tutti conosciamo e amiamo per la
sua accoglienza perché molto spesso la Sardegna è meta delle nostre
vacanze estive, è lo sfondo meraviglioso dei nostri ricordi più
spensierati e felici. I Sardi sono gente tosta, un popolo cocciuto e
tenace e ce la faranno, io li conosco bene.
Oggi poche righe perché a volte
basta solo un abbraccio, e il mio personale omaggio alla seconda
regione del mio cuore: la ricetta della fregola con le arselle.
La fregola è una particolare
pasta sarda fatta a palline di semola di grano duro, una sorta di
cous cous nostrano, che si sposa particolarmente bene con i frutti di
mare. Ho preparato la fregola secondo i consigli di mio zio Alberto,
perfetto cuoco di piatti semplici, ma che escono sempre dal solito e
che sanno ammaliare per il gusto paradisiaco. La fregola con le
arselle è un piatto meraviglioso, di facile esecuzione, che vi
invito a provare e a sperimentare anche per la tavola delle feste se
amate il menù natalizio a base di pesce.
Fregola con arselle
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