Qualche tempo fa, una domanda a “Chi
vuol essere milionario?”: cosa sono i pirottini? La so, la so!
Porca paletta, una domanda da 10.000 € e io qui a casa a mangiarmi
i gomiti perchè quella che è lì nello studio televisivo non sa la
risposta. Ma si sa, da casa è più semplice. Molti di voi sanno di
cosa sto parlando, ma sono quasi certa che altri – soprattutto i
lettori maschi – si staranno domandando: “Ma cosa caspita sono
'sti pirottini? Termini di danza classica? Nuovi inutili ammennicoli
da attaccare allo specchietto retrovisore della macchina? Ma in sardo
non voleva dire....?”. Sorvoliamo. Ok, ve lo dico. I pirottini sono
quei piccoli cestini di carta che vengono usati in pasticceria per
collocare il pasticcino, il cioccolatino o la tartina, mentre quelli
più grandi sono utilizzati per i muffin.
Sono una di quelle cose che in cucina
mi piace molto usare, perchè danno subito un'aria più elegante e
sofisticata a degli assemblaggi culinari dell'ultimo momento. I
bocconcini di formaggio sono appunto semplicissimi, ma serviti nei
pirottini fanno una gran scena. Io ho usato per i vari gusti semi di
sesamo, semi di papavero e parmigiano, ma potete utilizzare anche la
paprika, l'erba cipollina, noci sbriciolate, a seconda dei gusti.
Immancabilmente il maritino, quando li
ho serviti per aperitivo a degli amici, guardando quello al
parmigiano ha detto: “Quello al cocco deve essere buonissimo!”.
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