Costumi tradizionali croati |
I
preparativi per il matrimonio sono divertenti ed emozionanti – io
mi risposerei domani solo per ricomprare l'abito e fare la lista
nozze! - ma sono anche fonte di stress e stanchezza, sopratutto per
la sposa. Il giorno in cui ti sposi è meraviglioso, il più bello
della tua vita; quando è ora di salutare gli amici e i parenti, per
la maggior parte sversi e con il pensiero fisso di buttarsi nel letto
per 12 ore di sonno filato, un po' ti dispiace che sia già finito,
ma sai che dopo poche ore sarai finalmente in viaggio verso mete
splendide e ti ritroverai in panciolle sul lettino di una piscina con
un mojito in mano. Il viaggio di nozze è una cosa sacra.
Noi
siamo stati in crociera nelle isole greche, che per due persone che
hanno fatto il liceo classico è fantastico. Una delle tappe del
ritorno è stata Dubrovnik, città della Croazia, quella che sulle
cartine geografiche delle mie elementari si chiamava ancora Ragusa ed
io mi incasinavo pensando all'omonima siciliana.
Dubrovnik
è bella, una città molto antica, ma mi aveva dato l'impressione di
una città surreale, stile “Truman Show”, dove gli abitanti, in
rigoroso abito tradizionale, si animavano all'arrivo dei turisti.
All'epoca facevo la collezione di accendini delle varie città in cui
andavo, per cui sono andata in una simil tabaccheria e ho chiesto con
il mio inglese stentato: “Sorry, do you have a...a...- com'è che
si dice? - a ligheter, pleeeeease?”. Risposta:
“Akgdfrtcbfjgklbmfgkfr, jayhdgrbcv”. Io sguardo interrogativo e
il maritino mi dice tranquillamente: “Ha detto che gli accendini
per turisti non li hanno, non sono arrivati”. Eeeehhh?? Ovviamente
si era inventato la traduzione, ma aveva detto quella frase con tale
sicumera, che mi ero convinta di aver sposato un traduttore croato.
Insomma,
la Croazia mi ricorda un momento particolarmente felice della mia
vita, ma non basta perchè stasera non sia oggetto di ingiurie –
bonariamente, si intende – per la partita contro l'Italia.
Ore 18
pronti con bandiera e birra ghiacciata. Ma si sa, meglio non bere a
stomaco vuoto. Una ricettina di una torta salata particolarmente
saporita, ripiena di radicchio, con il suo sapore amarognolo, e di
gorgonzola dolce, veloce da fare per non perdervi neanche un minuto
della partita insieme agli amici.
A casa
mia...U
punoj kuci vecera se brzo napravi!*
*Traduzione
del detto croato: Nella casa piena la cena viene fatta presto
Torta radicchio&gorgonzola
Torta radicchio&gorgonzola
Bella ricettina Marghe...le sto collezionando, ora devo solo cominciare la pratica...ogni sera quando torno a casa tento Michele con i nomi dei tuoi piatti e lui mi guarda con gli occhi lucidi... :-)))) Da noi la cena viene sempre fatta tardi, vorrà dire qualcosa? ;-) baci!
RispondiEliminaApprofitta del weekend! Un bacio!
EliminaComplimenti per il tuo blog! Cinzia
RispondiEliminaGrazie Cinzia! E auguroni per la tua
EliminaNuova vita!