Qualche mese fa, in autunno, vi
avevo raccontato del mio viaggio stampa ad Imperia, nell'azienda dei Fratelli Carli, una meravigliosa esperienza che mi è rimasta nel
cuore. Una realtà che da più di 100 anni ha trasformato la
conoscenza per la propria terra e per i suoi frutti in passione,
competenza e serietà che possiamo ritrovare nel famoso olio Carli,
quello che una volta si poteva ordinare solo telefonicamente. La
Carli non faceva pubblicità, non esisteva internet e l'unico modo
per venire a conoscenza della loro bontà era il passaparola, metodo
forse un po' desueto, ma che continua a funzionare benissimo ancora
oggi, perché nessuna pubblicità è migliore del consiglio di
un'amica, della mamma, della nonna. Oggi, il passaparola, vi arriva
anche dalla foodblogger e potete fidarvi.
La scorsa settimana mi è
arrivato a casa un pacco regalo veramente gustoso con l'immancabile
olio Carli e poi il tonno, il pesto, la salsa di noci e le olive
taggiasche, proprio quelle che ho visto sugli alberi sulle colline di
Oneglia.
Sono sempre stata golosa di
olive, una tira l'altra, quindi non poteva esserci regalo migliore!
Le taggiasche sono delle olive
piccole, con un colore verde-violaceo, tipiche del Ponente ligure
dove la terra, il clima e l'acqua sono ottimali per la crescita di
questi ulivi inconfondibili. La Carli, oltre che trasformare queste
olive in olio Dop, le mette in salamoia insieme ad erbe aromatiche
secondo una ricetta tradizionale. Sono buonissime come aperitivo, ma
sono leggermente amarognole, per cui io preferisco utilizzarle in
altro modo: il coniglio alla ligure è uno dei piatti della mia
infanzia. E' semplice da fare, pochi ingredienti, in modo che il
gusto delicato della carne venga esaltato da queste olive piccole, ma
che sprigionano profumi e sapori intensi.
Anche le aziende centenarie
stanno al passo coi tempi, per cui se andate sul sito dei Fratelli Carli potrete ordinare direttamente on line. Passaparola.
Nessun commento:
Posta un commento