Domani verrà a trovarmi una delle mie cugine di
Cagliari, per cui la ricetta di oggi ha, in suo onore, uno degli
ingredienti della Sardegna che più mi piace: la bottarga. Ne
esistono due tipologie, di tonno e di muggine e quest'ultima è
quella che io utilizzo e che mi faccio portare da mia mamma tutte le
volte che torna dalla sua città di origine. A Torino è difficile
trovarla e la mia famiglia materna credo che abbia rapporti con degli
“spacciatori” di bottarga - pescatori del luogo - per cui so che
mi arriva un prodotto di altissima qualità. Per chi non la
conoscesse, la bottarga sono le uova essicate e salate del muggine e
può essere utilizzata più o meno stagionata, grattugiata per
condire la pasta oppure tagliata a fettine e mangiata accompagnata a
del pane carasau tiepido. Ha un gusto molto particolare, ma se vi
piace il pesce, la bottarga è una vera prelibatezza. Quando ero
bambina non mi piaceva, invece mia figlia Alice l'ha sempre
apprezzata: buongustaia.
Cercando di cucinare piatti leggeri e a base di verdure,
l'altro giorno ho preparato gli gnocchetti sardi con carciofi e
bottarga, ricetta copiata dalla zia Daniela – ma la sua è più
buona! - la vera chef della mia famiglia.
Poco condimento, carciofi insaporiti con la cipolla e
una grattata di bottarga: dieta col sorriso to be continued!
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