Qualche
settimana fa il maritino aveva un impegno di lavoro a Sirmione. Erano
mesi che desideravamo ritagliarci un po' di tempo per noi, ma tra il
lavoro, le figlie e i tagli alla nostra economia familiare, abbiamo
sempre dovuto rimandare. L'occasione di una riunione ci è sembrata
perfetta per una mini-fuga d'amore. Bridget Jones - film visto una
milionata di volte e rido sempre - al momento di partire per il
weekend con Hugh Grant dice che “mini-fuga romantica vuol dire
amore, amore vero!”. Una notte sola, ma staccare anche solo 24 ore
fa bene allo spirito e alla psiche. E poi è rigenerante girovagare
senza passeggini al seguito, richieste di gelato, salviette
umidificate, biberon e compagnia bella, e tornare a fare i
fidanzatini. Tanto ammmore.
Sirmione
è una cittadina meravigliosa, ci eravamo già stati un giorno
durante il viaggio di nozze, ma pioveva che Dio la mandava e non
avevamo visto un granché. Splendida la parte antica del castello,
con il fossato medievale, le viuzze piccole tutte adornate di fiori e
muri carichi di gelsomini profumati, le grotte di Catullo, gli ulivi
secolari. E poi sì, c'è anche il lago. Bello eh, per carità, ma io
il lago non lo amo molto e mi fa anche un certo timore. Non ci metto
piede manco con 40° all'ombra, anche se ho visto tedeschi tuffarsi
con grande piacere. De gustibus.
Quando
siamo arrivati a Sirmione, siamo potuti entrare nella parte vecchia –
rigorosamente pedonale - con la macchina che poi è stata
parcheggiata da un addetto dell'albergo: roba da vip. Cioè, mica
pizza e fichi! Quest'espressione la uso parecchio e mi fa ridere, ma
sinceramente non so perché venga utilizzata per descrivere un
qualcosa di un certo livello. L'accostamento culinario non sembra dei
più azzeccati. Sbagliato! Io l'ho provata, ho fatto pizza e fichi,
sul serio, ed è buonissima!
Un
tripudio di sapori, che unisce il sud con la dolcezza dei fichi
maturi e il nord con il gusto deciso del gorgonzola. Osate, non ve ne
pentirete.
A
casa mia...i laghi non vado mai!*
Nessun commento:
Posta un commento