lunedì 9 luglio 2012

Grazie...cento!


Pepperepè, pepperepperepperè! Siòri e siòre, oggi siamo giunti al 100° post! Evviva! Ooooolllleeè!
100 ricordi, 100 risate, 100 baggianate, 100 ricette (più o meno), 100 sguardi persi sul computer a chiedermi “Emmò, che scrivo?”, 100 giorni effettivi del vostro affetto verso questo blog e verso di me: grazie mille..ah, no...cento!
In tante case italiane, la festa non è festa senza dei pasticcini. Fanno tanto domenica. I pasticcini sono belli da vedere e golosi da mangiare. Io li amo perché, essendo una golosa più di salato che di dolce, mi piace poter assaggiare piccole prelibatezze una diversa dall'altra. E poi trovo bellissimo quel rito di portare sulla tavola, con ancora le briciole del pranzo, quel bel pacchetto, con tanto di fiocco, che sembra proprio un regalo: lo apri ed è una gioia per gli occhi vedere i bignè, i funghetti, i cannoli...poi c'è la gara a chi ha più pirottini vuoti e si litiga su quanti ne ha mangiati uno, quanti ne ha mangiati l'altro. Nel mio vassoio non mancano mai gli chantilly: uno si mangia assaporando la delicatezza della crema, il secondo si tiene da parte per poter mettere la panna nel caffè!
Era da tempo che volevo provare a fare esperimenti di mini pasticceria: il risultato non è stato ottimale, ma come prima volta sono abbastanza soddisfatta! Ho avuto un problema di cottura dei bignè: dovevano rimanere ancora in forno, ma avevo paura che bruciassero. Per cui, non fate come me. Non abbiate paura e sfornateli quando sono belli cotti. Ci stava bene anche della granella di zucchero, ma non l'ho trovata. Se vi piace, mettetela sulla pasta choux prima di infornare. Ho farcito i bignè con crema pasticcera e panna, ma se volete si possono aggiungere anche frutti di bosco o del cacao.
Il procedimento è un po' lungo, tra la pasta dei bignè e la crema, ma non è impossibile e la soddisfazione finale ripaga.

A casa mia...cento, cento, cento!


Bignè crema e panna

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