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Le
prime ore in ufficio sono le più drammatiche, le passi a spulciare
noiose mail di clienti o ad ascoltare la collega col bimbo piccolo
che racconta nei minimi dettagli l'attività intestinale del suo pupo
e di quanto sia portentoso perché a 8 mesi si è messo un biscotto
in bocca. Non è un genio, ha solo fame.
Ma
oggi ci penso io a dare una sferzata d'energia alla vostra giornata.
Tenere i bambini lontani dalla portata di questo post. Bollino rosso.
Oggi si parla di sesso! E ovviamente anche di cucina.
Già
nell'antichità si pensava che determinati alimenti influenzassero,
sia in maniera positiva che negativa, gli stimoli e le prestazioni
sessuali. I romani dicevano “Sine Bacco et Cerere frigescit
Venere”, senza vino e cibo si raffredda l'amore. Quanta verità.
Sull'argomento
cibo-sesso si possono distinguere due soggetti: l'homo cum ventrem
saturum infoiatus e homo cum ventrem saturum dormiens.
Il primo, avendo mangiato come un maiale e bevuto come se non ci
fosse un domani, si trasforma egli stesso in un maiale e la sola
visione di un centimetro quadro di pelle scoperta della propria
patner lo porta ad un'eccitazione sessuale spropositata. Anzi, non è
mai abbastanza spropositata. Insomma, il cibo e il vino lo rendono
una macchina del sesso. Il secondo, invece - solitamente buon
amatore - dopo una buona cena e qualche bicchiere di vino non sogna
altro che mettersi in pigiama e sdraiarsi sul divano a vedere una
partita di calcio, foss'anche Albinoleffe VS Lumezzane.
Ovviamente
le stesse categorie valgono anche rovesciate al femminile, basta
sostituire la partita con qualche puntata di Sex&The City. Ma
almeno noi rimaniamo in argomento.
Sono
convinta che una cena con piatti stuzzicanti ed anche esteticamente
curati, sia un buon punto di partenza per un prosieguo di serata
degno di una pellicola a luci rosse. Non credo, quindi, che esistano
cibi afrodisiaci in particolare, ma ci sono effettivamente
ingredienti che, almeno psicologicamente, possono risvegliare gli
appetiti sessuali. Il re indiscusso è il peperoncino. Rosso come
l'amore e la passione, piccante come un desiderio proibito.
Il
nostro amico Fabio, calabrese, è ovviamente grande amante del
peperoncino (in quanto calabrese, che avete capito?!) e ci ha
portato, dal suo ultimo viaggio in Calabria, la 'Nduja. Un sorta di
salame spalmabile piccantissimo. Ma anche molto buono. Ho seguito la
ricetta di Fabio per la pasta con la 'Nduja: semplice, veloce, manco
a dirlo gustosissima. Con pomodoro e basilico fresco. A noi che non
amiamo il piccante è piaciuta molto.
Provatela,
anche solo per assicurarvi una notte di sesso sfrenato. E comunque,
qualsiasi cosa cuciniate, basta farlo con tanto amore.
Noi,
dopo la 'Nduja, siamo andati a dormire.
A
casa mia...in Calabria sì, che sono felici!
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