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No,
non sono una cuoca e non ho la pretesa di essere riconosciuta come
tale. Non ho chissà quale inventiva, non mi viene in mente di
abbinare le “frattaglie di pollo con purè di rosa canina e salsa
di liquerizia” - che mi pare 'na gran zozzeria – o utilizzare
l'essenza di lavanda, che poi, secondo me, ti sembra di mangiare una
saponetta. No, proprio per niente. Mi piace cucinare, mi viene
discretamente bene e provo soddisfazione se mi fanno i complimenti.
Ma sono anche una donna di casa che lavora e la maggior parte delle
volte il tempo a disposizione è risicato, per cui ecco che nascono
le paste sciuè sciuè, i dolci super veloci e anche i piatti
copiati – perché no?! - dalle varie trasmissioni di cucina.
Poi
invece, ci sono quelle ricette che hanno bisogno di tempo e calma,
che sanno di antico, che ti portano alla mente immagini di campagna,
di grandi cucine dalle maioliche colorate, di stufe domestiche e
caminetti accesi, di galline razzolanti in cortile, di donne con
foulard in testa che impastano vigorosamente su tavoli di marmo, di
bambini con ginocchia sbucciate, di pentole borbottanti, di pratoline
dentro un bricco smaltato di blu, di profumi che riempiono il naso e il
cuore.
Le
lasagne sono un grande classico, uno dei piatti più nominati alla
domanda “Qual è il tuo cibo preferito?”. Conosciute in tutta
Italia e famose anche all'estero, ognuna con una variante. Ma le
lasagne, quelle vere, quelle doc, sono solo le emiliane. Con la
sfoglia all'uovo, il ragù di carne che ha cotto per ore, la
besciamella fatta con il latte fresco, il parmigiano profumato con la
noce moscata. La mia insegnante di lasagne è stata la Nonna
Albertina, vera emiliana, e non potevo pretendere di meglio.
Ci
vuole tempo, ma è totalmente ricompensato dalla goduria che si prova
ad ogni boccone, quel tripudio di sapori, la sfoglia sottile, la
cremosità della besciamella che si fonde con la carne saporita del
ragù, la croccantezza della crosticina di parmigiano.
Prendetevi
il weekend, staccate il cervello dai mille problemi, spegnete il
telefono e rilassatevi in cucina.
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