Terrazza del Capri Hotel |
Sto vivendo giorni un po' concitati,
ricchi di impegni, di cose da ricordare e la sera arrivo con il
pensiero must cosa faccio stasera?
La soluzione è quasi sempre la stessa:
una pasta sciuè sciuè! Nel
dialetto napoletano quest'espressione significa “fatto
rapidamente”, ma sta ad indicare anche qualcosa fatto con
semplicità, in amicizia, senza formalismi (amici napoletani, a voi
la parola sulla giusta interpretazione); le mie ricette sciuè
sciuè sono quindi normalmente
improvvisate, sia quando sono con l'acqua alla gola con i tempi, sia
quando vengono amici all'ultimo minuto.
In
questi casi avere una dispensa ben rifornita è basilare:
questa che vi propongo, è una pasta al tonno che ho arricchito perchè
al maritino il pensiero di rovesciare la scatoletta di tonno nel
piatto, non piaceva molto (e come dargli torto!). Lo sciabordio del
mare, l'intensità dei capperi sardi, il rumore delle foglie degli
ulivi mosse dal vento, il profumo del basilico fresco...riuscite ad
immaginare? Questo piatto andrebbe mangiato su di una terrazza con
vista mare, ma è ottimo anche nelle nostre cucine torinesi, purchè
sia accompagnato da un vino bianco freddo: vi consiglio un Vermentino
di Sardegna, ma se preferite come me i vini rossi, con il pesce è
ottimo il Corvo rosso di Sicilia.
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