Se c'è una cosa che amo è viaggiare e in particolare mi piace
visitare le città d'arte. Con il Maritino, sono capace di stare
anche un'ora dentro ad una chiesa, ammirare ogni metro delle cappelle
laterali, i dipinti, le vetrate, le antiche iscrizioni e leggere il
perché e il per come delle determinate scelte architettoniche e
artistiche. Mi ci perdo. Riesco perfino a commuovermi per la bellezza
che si può godere nel nostro Paese, anche nei borghi più piccoli e
meno conosciuti. Io ci vivo in una città d'arte, eppure ci sono
tante – troppe – cose che non conosco, che non ho mai visto,
perché presi come siamo dalla nostra vita, dalle mille faccende
affaccendati, non riusciamo a ritagliarci del tempo per conoscere
veramente la città in cui si è nati. Torino è meravigliosa, troppe
volte snobbata in passato, ma ora sta vivendo una seconda giovinezza,
con un incremento notevole del turismo. Per i torinesi è ancora
strano vedere turisti con macchine fotografiche al collo e cartine in
mano, ma è per me è fonte di grande orgoglio.
Lo scorso sabato ho avuto l'occasione di poter fare anch'io la
turista nella mia città, grazie a Turismo Torino e Provincia, e
visitare Palazzo Chiablese. E' una delle residenze reali, adiacente a
Palazzo Reale, dove hanno vissuto diversi nobili e dove nacque la
Regina Margherita, prima regina d'Italia.
Turismo Torino e Provincia ha ideato la Merenda Reale®,
il rito tanto amato dai regnanti di Casa Savoia: la Corte si
ritrovava di pomeriggio per chiacchierare – e le Dame
spettegolavano, nulla è cambiato – e per gustare la cioccolata
calda accompagnata dai “bagnati”, pasticceria secca realizzata
appositamente per essere inzuppata, allietati da musica rigorosamente
eseguita dal vivo.
Insieme ad altre foodblogger, mi
sono ritrovata catapultata in un'altra epoca, in sale sontuose con
arazzi e lampadari di cristallo di Rocca, tavoli apparecchiati con
tovaglie bianche e rosse – i colori di casa Savoia – vassoi
d'argento con paste di meliga, baci di dama, meringhe, savoiardi,
amaretti e chi più ne ha più ne metta, da gustare con una
cioccolata calda fatta solo di acqua e fave di cacao, un po' amara,ma
perfetta per inzuppare i dolcetti.
Ogni 4° sabato del mese ci sarà
una Merenda Reale® in una
diversa Residenza Reale, con una visita guidata degli ambienti
interni, la musica di un trio d'archi e la presenza dell'esperta di
galateo Barbara Ronchi della Rocca, che spiegherà gli usi e costumi
dell'epoca. E' una bellissima esperienza che vi consiglio e se volete
ulteriori informazioni, andate su questo sito.
Dolcetti meravigliosi e
cioccolata fumante, ma avrei ucciso per un pezzo di focaccia. Per me
nulla è più “reale” della pizza: alla fine faccio parte del
popolo.
Quella di oggi è una ricetta del
riciclo, perfetta per riutilizzare il pane raffermo e trasformarlo in
un piatto unico a cui, personalmente, non so dire di no. La pizza di
pane è un modo geniale per “far fuori” il pane avanzato,
dimenticato da giorni nel sacchetto, e renderlo gustoso, saporito,
morbido e croccante insieme, come una vera pizza.
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