mercoledì 6 marzo 2013

Non fate quella torta!

Foto da blog ilserale.it

Se c'è una cosa che proprio non mi piace è la classica torta di compleanno pan di spagna-panna-cioccolato. So che molti non saranno d'accordo. A casa mia, quando ero ancora bambina – ma anche da grande – erano banditi tutti gli alimenti che fanno impazzire i bambini: zero patatine, succhi, cocacole. Per cui, quando andavo alle festicciole dei miei compagni di classe, mi ingozzavo come un pitu (tacchino in piemontese) di ogni junk food presente sulla tavola della merenda. Un classico era riempire il bicchiere di plastica, con su scritto il proprio nome con pennarello indelebile – Tapparella di Elio insegna – di pop-corn o di Cipster. C'erano sempre vassoi ricolmi di salatini e pizzette e, immancabili, i panini semidolci ripieni di prosciutto o salame. Molto anni '80. Mai prendere quello con il crudo perché al primo morso andava via tutta la fetta e ti ritrovavi in mano solo il pane maionesato. Agghiacciandea! Dopo i giochi Attacca la coda all'asino, Cose-persone-Città e il ballo della scopa, arrivava la torta per il festeggiato: un tripudio di panna e cioccolato, con la scritta “Auguri” sopra l'ostia e fiorellini colorati. Sei buona, sei bella, ma per me è no. Mentre i miei amichetti affondavano le forchette nel pan di spagna zuppo di liquore, io mi finivo le pizzette.
Per Natale, Alice ha ricevuto in regalo Cake Party, un marchingegno tutto plasticoso per fare le decorazioni sulle torte come vuole la moda del Cake design. Ora, non mi fulminino le tante cake-designer, ma provare questo gioco è stato per me un supplizio. Già non amo il pan di Spagna, in più gli aggiungi sopra uno strato di pasta di zucchero allo stato puro... pem! Glicemia alle stelle. A parte gli scherzi, le torte da cake design sono meravigliose, rimango incantata dalle decorazioni che si possono fare, ma di certo non le posso fare io. Ci vuole anche una certa manualità, una predisposizione, che io di sicuro non ho. Ma i figli so' pezzi 'e core, quindi, vai di torta di pan di spagna e pasta da zucchero.
La ricetta di oggi è quindi quella del Pan di Spagna, che fatto in casa è oggettivamente molto buono: soffice, profumato e poco dolce. Per farcirlo, bisogna aspettare che si raffreddi e poi tagliarlo a metà. La torta che vedrete è opera di Alice che ha fatto le decorazioni con la pasta da zucchero. Il mio consiglio è: fate il pan di spagna perchè è buonissimo, ma la torta lasciatela perdere. Lo dico per la vostra salute.

A casa mia...brufolazzi, tapparella giù […] ti ricordi che meraviglia, la festa delle medie!

Pan di Spagna (e torta da non rifare!)

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