Foto da blog ilserale.it |
Se c'è una cosa che proprio non
mi piace è la classica torta di compleanno pan di
spagna-panna-cioccolato. So che molti non saranno d'accordo. A casa
mia, quando ero ancora bambina – ma anche da grande – erano
banditi tutti gli alimenti che fanno impazzire i bambini: zero
patatine, succhi, cocacole. Per cui, quando andavo alle festicciole
dei miei compagni di classe, mi ingozzavo come un pitu
(tacchino in piemontese) di ogni junk food presente sulla
tavola della merenda. Un classico era riempire il bicchiere di
plastica, con su scritto il proprio nome con pennarello indelebile –
Tapparella di Elio insegna – di pop-corn o di Cipster. C'erano
sempre vassoi ricolmi di salatini e pizzette e, immancabili, i panini
semidolci ripieni di prosciutto o salame. Molto anni '80. Mai
prendere quello con il crudo perché al primo morso andava via tutta
la fetta e ti ritrovavi in mano solo il pane maionesato.
Agghiacciandea! Dopo i giochi Attacca la coda all'asino,
Cose-persone-Città e il ballo della scopa, arrivava la torta
per il festeggiato: un tripudio di panna e cioccolato, con la scritta
“Auguri” sopra l'ostia e fiorellini colorati. Sei buona, sei
bella, ma per me è no. Mentre i miei amichetti affondavano le
forchette nel pan di spagna zuppo di liquore, io mi finivo le
pizzette.
Per Natale, Alice ha ricevuto in
regalo Cake Party, un marchingegno tutto plasticoso per fare
le decorazioni sulle torte come vuole la moda del Cake design. Ora,
non mi fulminino le tante cake-designer, ma provare questo gioco è
stato per me un supplizio. Già non amo il pan di Spagna, in più gli
aggiungi sopra uno strato di pasta di zucchero allo stato puro...
pem! Glicemia alle stelle. A parte gli scherzi, le torte da cake
design sono meravigliose, rimango incantata dalle decorazioni che si
possono fare, ma di certo non le posso fare io. Ci vuole anche una
certa manualità, una predisposizione, che io di sicuro non ho. Ma i
figli so' pezzi 'e core, quindi, vai di torta di pan di spagna
e pasta da zucchero.
La ricetta di oggi è quindi
quella del Pan di Spagna, che fatto in casa è oggettivamente molto
buono: soffice, profumato e poco dolce. Per farcirlo, bisogna
aspettare che si raffreddi e poi tagliarlo a metà. La torta che
vedrete è opera di Alice che ha fatto le decorazioni con la pasta
da zucchero. Il mio consiglio è: fate il pan di spagna perchè è
buonissimo, ma la torta lasciatela perdere. Lo dico per la vostra
salute.
A casa mia...brufolazzi,
tapparella giù […] ti ricordi che meraviglia, la festa delle
medie!
Pan di Spagna (e torta da non rifare!)
Pan di Spagna (e torta da non rifare!)
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