Torino by Gnam nasce dalla
passione per la cucina di Diego e Maurizio, due ragazzi torinesi
estrosi e dinamici. L'ennesimo blog di cucina? Non proprio. Il loro
progetto ha origine dal food e da tutto ciò che ci sta
attorno, è la ricerca continua di innovazione nel concepire il cibo
legato ai locali, alla cultura, agli eventi, alle persone, con un
occhio di riguardo alla tradizione, da dove tutto parte. Questi due
benedetti figlioli sono sempre on the moove con tantissime
idee, il cui scopo principale è quello di condividere con gli altri
l'amore per la buona cucina e fare incontrare le persone: si sa,
davanti ad un piatto e ad un bicchiere di vino, è tutto più facile
e la vita ti sorride.
Play with food è invece
una creazione di Cuochi volanti: il primo festival di arti visive e
performative interamente dedicato al cibo e che è arrivato alla sua
quarta edizione. Per la serata inaugurale, Torino By Gnam e Cuochi
volanti si sono messi insieme per un contest culinario molto
divertente, il Play with gnam. Sei sfidanti si affronteranno a suon
di ricette e a giudicarli ci sarà una giuria di esperti del settore
che assaggerà tutti i piatti e decreterà il vincitore della serata:
in palio l'ambitissima gloria e la possibilità di partecipare alle
altre serate del festival. Potevo io non partecipare?! Ma certo che
no! Per ora siamo nella fase delle votazioni del piatto, tramite una
valanga di “mi piace” su facebook e i primi tre classificati
andranno in gara con gli altri tre partecipanti già selezionati
dagli amici di Torino by Gnam. Non avete ancora votato? Mica vorrete
lasciare a casa la vostra foodblogger del cuore, no?! Allora cliccate
subito QUI e mettete un bel mi piace sulla foto della mia ricetta,
solo così posso avere la possibilità di andare in finale! Dai, dai,
dai!
Per scaldare i motori, ma
rimanere a mente lucida, ci vuole un piatto leggero ma che sia anche
bello da vedere. Anche l'occhio vuole la sua parte. Il riso Venere, o
riso nero, è originario della Cina, ma ora si coltiva anche in
Italia. E' ricco di proteine e sali minerali, perfetto per essere
abbinato alle verdure e il suo colore scuro rende tutto molto
scenografico. La cottura è un po' lunga (40-50 minuti), ma nel
frattempo potete metter su patate, carote e zucchine, insaporite da
un pezzetto di porro e poi legate insieme dalla robiola fresca. Con
l'aiuto di un coppapasta, porterete in tavola un piatto unico molto
buono ed esteticamente meraviglioso.
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