Da qualche anno si celebra la
settimana europea della consapevolezza dell'Endometriosi, che cade
proprio in questi giorni (4-10 marzo) in concomitanza con la Festa
delle Donne.
Ammetto la mia ignoranza su
tutti i fronti: non sapevo dell'esistenza di questo evento, né cosa
fosse esattamente l'endometriosi. Come me, in tanti non sanno cosa
sia questa malattia ed è per questo che l'A.P.E. (associazione
progetto endometriosi) ha pensato di organizzare questa settimana di
sensibilizzazione, in modo da accendere i riflettori di tutta Europa
su una patologia poco conosciuta, ma che è estremamente invalidante,
per la donna, sia a livello fisico che psicologico.
Non ci sono ancora delle cure ben
precise, ma uno dei modi che migliora la condizione della vita della
donna è una dieta fondamentalmente senza glutine, che vieta alcuni
alimenti e ne introduce abbondantemente degli altri. Su Facebook è
nato un gruppo che si chiama “Una ricetta per l'Endometriosi”,
dove ognuno è libero di condividere una ricetta che sia adatta alla
dieta sopracitata, per aiutare in cucina le donne affette
dall'endometriosi, ma sopratutto per fare da volano e pubblicizzare
questa settimana speciale in modo da raggiungere il più alto numero
di persone che come me non sapeva nulla di tutto ciò.
Non so se la mia ricetta sia
perfetta per questa dieta, ma l'ho pensata con il cuore. Il riso è
alimento principe del Gluten free ed io amo particolarmente i
risotti, sopratutto in questa stagione, e uno dei grandi classici è
il risotto con i funghi. Per avere un occhio di riguardo anche al
portafogli, ho utilizzato i porcini secchi, che sono comodissimi
perché si conservano in dispensa per mesi e quando ti viene quella
voglia irrefrenabile di risotto con i funghi, eccoli lì che ti
aspettano.
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